Ieri è stato battuto il record di Green Pass da tampone scaricati: per la prima volta oltre il milione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-21

Nella giornata di ieri è stato raggiunto il record di Green Pass scaricati in seguito a tampone negativo, poco oltre il milione. Ma i governatori spingono per le terze dosi

article-post

Nella giornata di ieri è stato stabilito il record per i Green Pass da tampone: per la prima volta è stata superata quota un milione. Per la precisione ne sono stati scaricati 1.034.214, sul totale delle certificazioni verdi scaricate ieri di 1.462.426: di queste, 411.844 erano per il vaccino, altre 16.368 da guarigione. Complessivamente i pass emessi sono saliti a 162.044.377.

Un record che pone nuovamente il tema delle misure di contrasto alla pandemia: “Che il tampone diventi misura ordinaria per un vaccinato con super Green pass per vivere la propria socialità contraddice tutto il lavoro fatto”, dice Alberto Cirio, governatore del Piemonte, tra i più perplessi sull’obbligo di test per vaccinati o guariti dal Covid di cui si sta discutendo. Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, chiede invece l’obbligo vaccinale. Il presidente del Friuli Massimiliano Fedriga a Rai News 24 ha dichiarato: “Penso che bisogna puntare sulla terza dose e non sui tamponi per accedere ovunque: se noi diamo questi messaggi discordanti, rischiamo di non proteggere i cittadini”. “La terza dose protegge bene anche da Omicron – ha specificato – e noi dobbiamo puntare su quello. Se cominciano a dire che per fare attività ordinarie serve il tampone anche per i vaccinati, rischiamo di perdere la campagna vaccinale”.

Inoltre, Fedriga si è detto “contrario al Green pass obbligatorio per gli studenti”, per gli stessi motivi: “Sarebbe un errore enorme, creerebbe nuove fratture nella popolazione e le fratture oggi non aiutano”. Ciononostante, quella degli studenti è la fascia d’età con il più alto numero di contagi. “Ciò comporta diffusione del virus e stress per i Dipartimenti Prevenzione delle Regioni. Come Conferenza Regioni abbiamo chiesto una strategia per garantire la scuola in presenza, e per salvaguardare studenti e famiglie”.

Potrebbe interessarti anche