“Spalmiamo un po’ i morti”: le intercettazioni dell’assessore indagato in Sicilia per i dati falsi sui contagi

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-30

Le intercettazioni della dirigente del Dasoe sui dati falsi sui contagi comunicati dalla Sicilia all’Istituto Superiore di Sanità

article-post

L’ordinanza emessa dal gip di Trapani in merito all’arresto di alcuni dipendenti e della dirigente del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) contiene anche alcune intercettazioni che hanno portato alla decisione urgente di procedere con le misure cautelari dopo la scoperta dei dati falsi sui contagi Sicilia comunicati all’Istituto Superiore di Sanità. Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, risulta essere estraneo a tutta questa vicenda. Anzi, secondo il giudice per le indagini preliminari è stato ingannato da questo “disegno scellerato”. Risulta essere indagato anche l’Assessore alla Sanità siciliana, Ruggero Razza.

Dati falsi sui contagi Sicilia, l’intercettazione della dirigente del Dasoe

Questi alcuni passaggi delle intercettazioni tra l’Assessore alla Sanità e la dirigente del Dasoe arrestata questa mattina: “Ah, ok allora oggi gliene do 1 e gli altri li spalmo in questi giorni, va bene, ok. Mentre quelli del San Marco, i 6 sono veri e pure gli altri 5 sono tutti di ieri… quelli di Ragusa, Ragusa 5! E questi 6 al San Marco sono di ieri.. perché ieri il San Marco ne aveva avuti ieri altri 5 del giorno prima, in pratica. Va bene? Ok”. “Ok”. “Ciao, ci metto questi io”.

Poi, in un altro passaggio anticipato da AdnKronos, si legge un’altra comunicazione intercettata tra Maria Letizia Di Liberti e il commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa: “Ho parlato con Ruggero. Gli ho mandato i dati. E Ruggero dice che sono troppi, c’è il problema della domenica e di non darli tutti!”. “Va bene”. “Di spostarli a domani un poco.. ma te lo devo dire però, perché altrimenti…”. “Va bene gioia mia, certo!”

Musumeci estraneo ai fatti. Anzi, vittima

“Va segnalato – si legge ancora nell’ordinanza anticipata da AdnKronos – che allo scellerato disegno politico di cui s’è detto sembra estraneo il Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci, che anzi pare tratto in inganno dalle false informazioni che gli vengono riferite. Sul punto, si riporta a seguire, con diverso carattere grafico, il contenuto dell’informativa del NAS del 23 marzo scorso, con inserita la trascrizione delle conversazioni”.

Lo stesso Presidente siciliano, intervenuto questa mattina a Omnibus (su La7) ha dichiarato: “In questi casi si resta sorpresi. Noi le zone rosse le abbiamo anticipate, non le abbiamo nascoste, ma bisogna avere rispetto per la magistratura. E ho fiducia nell’assessore Razza: se fosse ritenuto responsabile, da solo agirebbe di conseguenza, ma in questo momento bisogna essere sereni e fiduciosi nella magistratura. Sono convinto che la verità emergerà prestissimo. Lasciamo lavorare chi deve lavorare e alla fine ne trarremo le conclusioni”

Potrebbe interessarti anche