Quando sapremo i risultati del referendum in Grecia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-07-05

Niente exit poll per la consultazione sull’austerità; alle 21 dovrebbero essere disponibili i dati delle prime sezioni

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In Grecia quando ci sono elezioni in genere le tv locali pubblicano gli exit poll immediatamente dopo la chiusura dei seggi, ma non sarà così per il referendum di oggi. Secondo le previsioni della società Singular Logic (che cura il sito del ministero dell’Interno), le prime proiezioni attendibili sui risultati dovrebbero essere disponibili attorno alle 21 locali (le 20 in Italia), quando saranno pervenuti risultati dal 10% delle sezioni, ma solo se lo scarto fra i ‘sì’ e i ‘no’ sarà superiore al 4%. Mihalis Kariotoglou, presidente e amministratore delegato della società, ha detto che per avere una stima attendibile occorre che siano soddisfatte tre condizioni: 1) i risultati devono essere raccolti dal 100% dei seggi; 2) questi seggi devono essere equamente distribuiti in tutto il Paese e 3) la differenza tra le due risposte deve essere superiore al 4%. Al contrario, minore sarà la differenza tra i ‘sì’ e i ‘no’, più tempo occorrerà per desumere un risultato attendibile. Un altro presupposto fondamentale per garantire una stima ‘sicura’ per le 21:00 è che i seggi chiudano effettivamente alle 17, come prevede la legge. Tuttavia, una circolare del ministero dell’Interno permette l’estensione di due ore delle operazioni di voto nei seggi dove gli elettori sono ancora in fila. In questi casi, è proibito trasmettere risultati fino a che l’ultima scheda non sia stata deposta nell’urna. Una prima stima si baserà sul sistema Srt, introdotto nel 2006, che è costituito da una speciale rete di telefoni cellulari forniti agli ufficiali giudiziari presenti in 4.800 seggi elettorali sui circa 19.000 allestiti in tutto il Paese che provvederanno a trasmettere i risultati alla Singular Logic. A causa dei limiti di tempo ristretti per l’organizzazione del referendum, i greci residenti all’estero non potranno votare. Infine, per facilitare i trasferimenti degli elettori dalla loro residenza al seggio di appartenenza, oggi sulle principali autostrade non si pagheranno i pedaggi e l’azienda ferroviaria statale Trainose, le compagnie di pullman interurbani e l’Aegean Airwas offriranno biglietti a prezzi ridotti.

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