Estetisti e parrucchieri solo su appuntamento a giugno a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-10

Nella Capitale operano all’incirca 7 mila attività, (4.300 parrucchieri e 2.700 centri estetici) e fin dal primo giorno le regole saranno ferree. A partire dalla sanificazione.

article-post

Ci sarà da attendere per andare nei centri estetici, dal barbiere e dal parrucchiere: ma loro in vista del primo giugno – salvo aperture anticipate da parte del governo e di riflesso dalla Regione Lazio – hanno già quasi riempito l’agenda per il prossimo mese con gli appuntamenti per i clienti.

Estetisti e parrucchieri solo su appuntamento a giugno

Il Messaggero spiega oggi che nella Capitale operano all’incirca 7 mila attività, (4.300 parrucchieri e 2.700 centri estetici) e fin dal primo giorno le regole saranno ferree. A partire dalla sanificazione.

Gli operatori indosseranno tutti visiera in plexiglass, mascherine e guanti che verranno cambiati dopo il trattamento di ogni singola cliente. Gli strumenti del mestiere – spazzole, pettini e forbici – verranno sterilizzati «con prodotti specifici e autoclavi – continua Fainella – procedura tra l’altro che fin da prima della pandemia veniva seguita da molti esercizi per garantire l’igiene». Capitolo asciugamani:al bando quelli in cotone, saranno sostituiti da quelli in carta-tessuto monouso. La mascherina sarà consigliata anche alle clienti, così come l’utilizzo dei guanti.

riapertura centri estetici parrucchieri
Lo scaglionamento della riapertura (Corriere della Sera, 23 aprile 2020)

Nei saloni più grandi ogni dipendente si occuperà di una cliente, senza passare in sostanza la mano a un altro collaboratore al momento del taglio o dell’asciugatura. «Abbiamo già iniziato a prendere gli appuntamenti – spiega Marco d’Archivio titolare di un salone a Roma Nord – con l’impegno di anticiparli se il governo opterà per un’apertura anticipata». In tempi di normalità il suo negozio serviva circa 40 persone al giorno. «Ora i numeri dovranno scendere – prosegue – con due gruppi da 4 al mattino e due nel pomeriggio, mentre le postazioni grazie anche agli ampi spazi (il locale si sviluppa su una superficie di 170 mq) saranno ben distanziati: due poltrone libere per ogni postazione occupata».

Per quanto riguarda gli orari: in una prima fase è verosimile credere che i saloni apriranno anche il lunedì. Infine i centri estetici dove tutti i dipendenti indosseranno i dispositivi di sicurezza e si procederà alla pulizia delle cabine dopo ogni singolo trattamento.

Leggi anche: Il reddito di emergenza e l’allargamento del reddito di cittadinanza

Potrebbe interessarti anche