Quando ci sarà il picco della seconda ondata di COVID-19

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-30

Mentre l’Italia si incammina dopo la Francia verso il lockdown, la scommessa con la possibilità di piegare la curva epidemica si giocherà nei prossimi giorni. Quando sarà il picco dell’epidemia di Coronavirus?

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Mentre l’Italia si incammina dopo la Francia verso il lockdown, la scommessa con la possibilità di piegare la curva epidemica si giocherà nei prossimi giorni: “saranno cruciali per cercare di implementare le regole decise dal governo”, ha spiegat il fisico Enzo Marinari, dell’Università Sapienza di Roma. I primi risultati, ha aggiunto, “potrebbero cominciarsi a vedere già fra quattro o cinque giorni e la speranza è di poter cominciare a vedere un leggero calo dei nuovi positivi fra una settimana”. Quanto al picco della curva epidemica, riuscire a vederlo o meno in tempi ragionevoli è solo una conseguenza dell’applicazione delle nuove misure: “dipende da quello che faremo. Se non ci comporteremo in modo responsabile- ha rilevato marinari – potremmo arrivare a mille morti al giorno: è quello che faremo che determinare l’andamento della curva”. Quando sarà il picco lo spiega il Corriere:

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Quando arriveremo al picco dell’epidemia? È verosimile che i contagi calino entro Natale?
Difficile sapere quando ci fermeremo e fare delle previsioni perché molto dipende da quanto funzioneranno le misure di contenimento concordano gli esperti. «Sulla base di modelli matematici — riferisce l’epidemiologo di Firenze—ci sono proiezioni che indicano che il picco potrà arrivare verso metà dicembre, ma sono supposizioni che vanno prese con mille molle. È ragionevole pensare che possa succedere, ma potrebbe anche non succedere: ci sono moltissime variabili in giocoeogni ipotesi è un azzardo. La speranza è che a un certo punto riusciremo a fare quello che è stato fatto da fine aprile-maggio, per tornare con un Rt pari a 1. Potremo così vedere la discesa dopo un periodo in cui il numero dei contagi quotidianiresta stabile, il plateau che abbiamo conosciuto nella scorsa ondata, tipico di un virus che ha un periodo di incubazione lungo come Sars-CoV-2 (l’influenza, con un periodo di incubazione più breve ha invece una curva più a punta ndr)»

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