L’indagine sulla presunta corruzione da parte del Qatar al Parlamento europeo: fermati quattro italiani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-12-10

La magistratura belga sta conducendo un’indagine su un caso di presunta corruzione da parte del Qatar all’interno delle istituzioni europee, in particolare il Parlamento europeo

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La magistratura belga sta conducendo un’indagine su un caso di presunta corruzione da parte del Qatar all’interno delle istituzioni europee, in particolare il Parlamento europeo. Secondo Ansa i cittadini italiani che sono in stato di fermo per essere interrogati sarebbero quattro, tra i quali l’ex eurodeputato italiano di centrosinistra Antonio Panzeri e il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati Luca Visentini.

L’inchiesta sul presunto caso di corruzione da parte del Qatar all’interno del Parlamento Europeo

L’inchiesta è iniziata a metà luglio di quest’anno ed è stata rivelata venerdì dal quotidiano belga Le Soir. Anche la vice presidente del Parlamento Europeo Eva Kaili è in stato di fermo per essere interrogata e per questo è stata sospesa dal partito politico di cui fa parte, Pasok, il principale partito socialdemocratico greco. L’ipotesi è che il Qatar abbia corrotto esponenti politici ma anche assistenti e funzionari che lavorano per il gruppo dei Socialisti al Parlamento europeo per ottenere un trattamento di favore da parte delle istituzioni europee. Attualmente in Qatar si stanno svolgendo i Mondiali di calcio 2022 e il Paese è stato criticato per lo sfruttamento degli operai migranti che hanno lavorato nella costruzione delle infrastrutture e quindi per lo scarso rispetto per i diritti umani. Proprio per questo il Qatar avrebbe corrotto alcuni esponenti del Parlamento: per promuovere l’immagine del Paese e presentare i presunti progressi nella tutela dei diritti umani e nelle condizioni di lavoro dei migranti nel Paese.

Non si conoscono i dettagli del presunto ruolo di Panzeri e Visentini all’interno della rete di corruzione che coinvolgerebbe la monarchia del Qatar e le istituzioni europee. Il Manifesto ha scritto che sono state eseguite 16 perquisizioni che avrebbero portato alla scoperta di 600mila euro in contanti, riconducibili a Panzeri. Secondo quanto riportano Ansa e Repubblica anche Francesco Giorgi, assistente parlamentare di Andrea Cozzolino, parlamentare europeo del Partito Democratico e Niccolò Figà-Talamanca, segretario generale della ong No Peace Without Justice sarebbero stati fermati per essere interrogati. Ansa ha scritto anche che sono state fermate anche la moglie e la figlia di Panzeri, di 67 e 38 anni, a Bergamo.

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