Attualità
Profughi nelle stazioni: il più grande favore a Salvini
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-06-12
Il Governo Renzi predica l’accoglienza ma abbandona i profughi nelle stazioni. Quando la mancanza di rispetto per le vite dei migranti fornisce alla Lega Nord gli argomenti giusti per continuare a fare del facile razzismo
Se c’è una cosa che non dovrebbe cogliere di sorpresa il Governo è l’arrivo dei migranti sulle nostre coste. Nessuno nega che la situazione sia critica e che le risorse scarseggino (anche se casi di spreco e di cattiva gestione ci sono) ma dovrebbe essere nell’interesse del Governo e soprattutto di Renzi gestire al meglio l’ennesima emergenza italiana. Poco o nulla è stato fatto durante il semestre di presidenza italiana della UE. Molto meno si sta facendo ora. Certo, in mare c’è la Marina Militare e c’è la missione interforze Triton, ma una volta sbarcati in Italia i migranti vengono lasciati in condizioni pietose. E non si tratta solo dei Centri di Accoglienza ma anche dello spettacolo indegno e indecoroso che sta andando in scena in diverse stazioni ferroviarie italiane.
I PROFUGHI ABBANDONATI IN STAZIONE
La soluzione la deve trovare il Governo Renzi ed è un atto dovuto sia ai migranti che ai cittadini italiani per due ragioni: la prima è che non si possono trattare in questo modo umiliante persone che stanno fuggendo dalla guerra e da situazioni di estrema sofferenza. La seconda è che continuare ad agire in maniera disorganizzata come si sta facendo ha l’unico effetto di fornire argomenti a Matteo Salvini per le sue sparate xenofobe e anti-europeiste. E se questi sono i risultati di un Governo che predica l’accoglienza le disposizioni di un Governo guidato (o fortemente condizionato) da un certo tipo di destra razzista non fanno certo ben sperare per il futuro dei migranti. Non si tratta di casi isolati, ma di un vero e proprio modus operandi. Quello di Milano è uno dei più recenti ed eclatanti di questi giorni, ma non l’unico. Nel caso del centinaio di profughi abbandonato alla Stazione Centrale alcuni danno la colpa alla decisione della Germania di sospendere temporaneamente il trattato di Schengen in occasione del vertice del G7. Ma la stessa cosa succede la stessa cosa un po’ dovunque e pure da parecchio tempo. Questa era la situazione ieri allo scalo merci della Stazione Tiburtina a Roma:
Scalo merci. Campi #profughi nelle stazioni, via @ilmanifesto #PonteMammolo #migranti #Tiburtina pic.twitter.com/BA8JrwtTy7
— Zeroviolenza (@ZeroViolenza) June 12, 2015
I profughi della Tiburtina sono stati fatti sgomberare ieri pomeriggio e ora tra i cespugli restano le loro povere cose, ma la notte l’hanno passata così:
NEANCHE I MARCIAPIEDI PER I #PROFUGHI ERITREI A #ROMA IERI POMERIGGIO SGOMBERATE DECINE DI PROFUGHI ERITREI pic.twitter.com/Epq5YOLrRz
— MEDU (@MEDUonlus) June 12, 2015
È successo nei giorni scorsi alla stazione di Montebelluna in Provincia di Treviso dove una quindicina di migranti sono stati scaricati e abbandonati in stazione senza che le autorità locali fossero state avvertite:
Un caso simile a quello accaduto a Treviso a febbraio quando una corriera con trentacinque migranti a bordo fu “abbandonata” per ore (e senza alcuna forma di assistenza o di sorveglianza) davanti alla stazione dei treni. In quell’occasione la situazione venne risolta dall’intervento della comunità marocchina di Treviso che mise a disposizione dei locali per poter accogliere temporaneamente i rifugiati. Per tentare di risolvere la questione il Prefetto di Treviso nei giorni scorsi ha fatto requisire temporaneamente una caserma dismessa dove sono stati “ospitati” per un paio di giorni cinquanta profughi che sono stati successivamente smistati nei centri gestiti dalla Caritas e da altre associazioni. Una situazione non certo ideale e infatti il Presidente del Veneto Zaia ha avuto buon gioco a fare propaganda sull’accoglienza fatiscente offerta ai profughi.
A Ventimiglia la situazione è ancora più complicata perché oltre all’incapacità tutta italiana di gestire la situazione si è aggiunta la decisione dei francesi di schierare la Gendarmerie per bloccare i profughi alla frontiera. E anche in questo caso la destra ha buon gioco ad accusare il Governo:
Ma soprattutto l’incapacità dei governi europei di trovare una soluzione comune al problema dell’accoglienza non solo indebolisce il Governo italiano ma anche l’immagine dell’Europa, come dimostra questo prevedibile post di Matteo Salvini di questa mattina. Salvini non ha nemmeno bisogno di fare riferimento ai profughi abbandonati nelle stazioni, gli basta contestare la politica dell’accoglienza i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti:
C’è davvero da stupirsi poi che i sondaggi dicano proprio che Salvini e i suoi elettori vogliono sentirsi dire?
L’ITALIA CHE SA ACCOGLIERE I PROFUGHI
Eppure gli italiani non sono tutti razzisti, ci sono anche quelli che si danno da fare per accogliere i profughi e li ospitano a casa loro (prendendosi gli insulti dei concittadini razzisti)
oppure quelli che portano conforto – non solo materiale – nelle stazioni
I ragazzi del “De Medici” di #Bolzano cantano in stazione per i #profughi @c_tommasini http://t.co/djZNcuOeB7 pic.twitter.com/ObGHqZ1Kdc
— ProvinciaBolzano (@ProvinciaBZ) 5 Giugno 2015
Foto copertina via Twitter.com