La prof che mette 1 al suo studente che ha copiato il tema e poi pubblica il compito sui social

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-15

Un’insegnante dell’istituto De Nicola di Piove di Sacco, vicino Padova, ha pubblicato sui social il compito in classe di un suo studente, al quale ha messo come voto 1 perché risultava “copiato da internet”

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Il compito in classe di italiano era copiato, così Nora Foggiato, professoressa dell’istituto De Nicola di Piove di Sacco (Padova), ha dato 1 come voto al suo studente e ha pubblicato la valutazione sul suo profilo Facebook, giustificando la sua decisione: “L’alunno ha 20 anni e frequenta l’ultimo anno. Tra tre mesi dovrà affrontare l’Esame di Stato e successivamente cercarsi un lavoro. Ebbene: ha copiato un tema svolto da internet. Gli errori di sintassi o grammatica hanno un valore relativo di fronte ad un fatto di questa gravità. Non stiamo parlando di un adolescente fragile, ma di un adulto incapace di prendersi delle responsabilità”. Il tema aveva come argomento il calcio, un confronto tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo e una riflessione su come possano essere una fonte di ispirazione per i giovani.

La prof che mette 1 al suo studente che ha copiato il tema e poi pubblica il compito sui social

Nonostante l’insegnante abbia omesso il nome dello studente in questione rendendo impossibile ricondurre lo scritto al suo autore, sui social sono stati moltissimi a criticare il suo post, poi rimosso. Non tanto la valutazione, bassa ma in linea con quanto prevedono i regolamenti scolastici, quanto più l’aver condiviso sui social un atto riservato. Interpellata dai giornalisti, Foggiato non ha voluto commentare l’accaduto, ma non è escluso che la vicenda possa avere per lei conseguenze disciplinari. La preside della scuola, Caterina Rigato, si è riservata di attendere il tempo necessario per analizzare meglio la questione, sottolineando però che “in generale voti e rapporti tra studenti e insegnanti devono essere discussi e affrontati nell’ambiente scolastico”. Il dirigente dell’Unità amministrativa territoriale di Padova e Rovigo dell’Ufficio scolastico regionale, Roberto Natale, si è augurato che l’istituto “avvii gli accertamenti del caso per fare chiarezza”. Filippo Lazzarin, sindaco della città, ha commentato: “Sono rimasto allibito. I social sono un boomerang e sappiamo i danni che possono provocare. Stigmatizzo l’episodio e mi auguro che la docente capisca di aver commesso un errore”.

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