Il professore di Lecce denunciato che chiamava “orsacchiotte” le sue studentesse

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-10

In un istituto superiore di Lecce un professore è stato denunciato per alcuni atteggiamenti molesti che avrebbe tenuto nei confronti delle sue studentesse

article-post

Le presunte molestie di un professore di un istituto superiore di Lecce finiscono nelle carte della Procura e in un’indagine interna della scuola, che ha avviato nei suoi confronti un procedimento disciplinare. È stata proprio la dirigente scolastica a presentare un esposto alle autorità basandosi sul racconto di due studentesse 16enni, che hanno detto di essere state chiamate “orsacchiotte” dall’insegnante.

Il professore di Lecce denunciato che chiamava “orsacchiotte” le sue studentesse

L’uomo era solito rivolgersi a loro con termini particolarmente affettuosi. Secondo quanto riporta l’edizione locale di Repubblica, il professore avrebbe anche lanciato sguardi allusivi nei loro confronti e si sarebbe strusciato sui banchi in maniera ambigua. Nella giornata di ieri si è svolto l’incidente probatorio davanti alla pm Simona Rizzo alla presenza della giudice per le indagini preliminari Laura Liguori presso il Cepam di Lecce e di una psicologa che ha il compito di verificare l’attendibilità del racconto di una delle due ragazze coinvolte nella vicenda. La studentessa avrebbe detto di non essersi sentita né umiliata né molestata dagli atteggiamenti del professore. Il 20 giugno sarà sentita la sua compagna.

La difesa: “Termini usati per rendere l’insegnamento più confidenziale”

L’avvocato Fabio Zecca, legale difensore del professore, ha riferito di aver chiesto alla dirigente un trasferimento del suo assistito dalla classe in cui sono stati denunciati i fatti, ma la preside glielo avrebbe negato sostenendo che al momento “non ci sono ragioni” per interrompere il suo percorso didattico. Secondo la versione dell’uomo, i termini affettuosi contestatigli sarebbero stati usati per rendere l’insegnamento più confidenziale. Ma stando alle segnalazioni gli episodi spiacevoli che lo vedono coinvolto sarebbero molteplici: le indagini dovranno accertare anche la veridicità del fatto che si toccasse spesso i genitali e che poggiasse l’inguine sui banchi.

 

(immagine di copertina: Pixabay)

Potrebbe interessarti anche