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La polemica sul presepe con le macerie del Ponte Morandi accanto alla Natività

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-07

Tra i presepi originali esposti al Rivoli Boutique Hotel di Firenze, ce n’è uno che ha suscitato particolari polemiche: quello che raffigura il Ponte Morandi dopo il crollo, definito “orripilante” dalla portavoce del comitato dei familiari delle 43 vittime

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Il bue e l’asinello, i Re Magi, Maria e Giuseppe, ma anche i monconi di cemento armato, i cavi di acciaio strappati e addirittura il dettaglio del camion della Basko a pochi metri – in proporzione – dal precipizio. Fa discutere il “Presepe sotto il Ponte Morandi” presentato oggi in una mostra al Rivoli Boutique Hotel di Firenze. Si tratta di una delle trenta riproduzioni originali della Natività, che però è stata duramente criticata dai parenti delle vittime. “E’ orripilante”, ha detto Egle Possetti, portavoce del comitato dei famigliari delle 43 persone morte nel crollo del viadotto del 14 agosto del 2018 a Genova. “Mi riferisco sia all’idea – ha spiegato Possetti – che alla fattura. Purtroppo ci sono artisti che vogliono o cercano di essere alternativi perché hanno poco o niente da dire e allora imboccano la via di una spettacolarizzazione che coinvolge anche eventi come la tragedia del Morandi. Scriverò agli organizzatori perché lo rimuovano”.

Tra altre installazioni, che cercano di accostare la nascita di Gesù Bambino con temi di attualità, anche una Natività all’interno di un reparto Covid tra medici, infermieri e pazienti. I presepi sono stati realizzati da Claudio Ladurini, “artista originario di Fiumalbo – spiega una nota stampa – che celebra la nascita di Gesù con ricostruzioni minuziose, grandi o piccole, per raccontare e far riflettere, unendo al tradizione a riferimenti di attualità”. Tra le rappresentazioni c’è anche un presepe meccanico ambientato in Palestina, uno con Papa Francesco, la natività su Marte, e infine il Ponte Morandi.

Non è la prima volta che la tragedia dell’agosto 2018 viene accostata alla natività. “Ci era già capitato due anni fa a Genova – racconta Egle Possetti – quando un parroco aveva realizzato un presepe con il Morandi nella sua chiesa. Ci aveva spiegato che era una sorta di commemorazione ma noi gli avevamo spiegato che pensavamo non fosse di buon gusto né adatto allo spirito natalizio. Credo che il presepe debba essere quello tradizionale con i Re Magi e tutto il resto, se vuoi fare l’alternativo fai dell’altro, non i presepi. Già acqua e muschio hanno poco a che fare con un presepe che dovrebbe rappresentare una scena del medio oriente ma arrivare fino a metterci il Morandi è davvero troppo”.

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