Il boicottaggio di Pornhub che mette offline i suoi contenuti per chi accede dalla Russia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-26

Pornhub ha reso indisponibili i video della sua piattaforma per chi vi accede da server in Russia: al posto dei contenuti pornografici, messaggi di supporto all’Ucraina

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Anche Pornhub offre il suo contributo nel boicottaggio alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Il sito pornografico ha messo di fatto offline tutti i suoi contenuti per chi accede da server russi. Chiunque si colleghi dal Paese troverà – invece dei video – messaggi in supporto dell’Ucraina e bandiere giallo-azzurre. Un tassello ulteriore nella “battaglia” a distanza tra l’azienda e il Cremlino: già nel 2016 Mosca provò a bloccare con una legge tutti i principali siti porno accessibili nel Paese, ma ciò non avvenne.

Il boicottaggio di Pornhub che mette offline i suoi contenuti per chi accede dalla Russia

Pornhub non è nuovo ad iniziative solidali simili. Nel 2020, al momento dell’esplosione della pandemia in Italia, il sito offrì il suo servizio “prime” gratuitamente per un mese a chiunque si fosse collegato dal nostro Paese.
Su un altro livello di profondità invece l’attacco hacker che il gruppo Anonymous sta portando avanti da ieri contro le istituzioni di Mosca. Ieri il collettivo è riuscito a violare il database del ministero della Difesa russo, pubblicando sui suoi account Twitter i dati trafugati e un link che invitava a scaricarli. Un appello è arrivato poco dopo sugli stessi canali: “Hacker di tutto il mondo: prendete di mira la Russia in nome di Anonymous, fatele sapere che non perdoniamo, non dimentichiamo. Anonymous possiede fascisti, sempre”.

La “cyber-war” contro il Cremlino

“Anonymous – si legge in altri tweet riportati da Adnkronos – sta portando avanti operazioni contro siti governativi con dominio .ru offline e inoltra informazioni al popolo russo in modo che sia libero dalla macchina della censura di stato di Putin. Stiamo portando avanti anche operazioni per consentire alla popolazione ucraina di rimanere online nel miglior modo possibile. Anonymous rispetta il popolo russo e chi prende posizione contro il governo: voi siete noi, noi siamo voi. Anonymous rispetta i combattenti per la libertà dell’Ucraina. Voi siete noi, noi siamo voi”.

AGGIORNAMENTO 28 FEBBRAIO: Come riportato da Gianmichele Laino su Giornalettismo, la schermata che appare prima di visualizzare video su Pornhub dalla Russia – ottenuta utilizzando una Vpn – chiede semplicemente di validare la propria identità ed età, e non mostra messaggi a sostegno dell’Ucraina.

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