La lezione del pm che indaga sul militare morto: si vaccina con Astrazeneca

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-12

All’AdnKronos ha detto: “Da nessuna parte finora c’è stata alcuna evidenza di correlazione diretta tra il vaccino e la morte del sottufficiale, se non il dato cronologico, non bisogna avere dubbi sulla campagna vaccinale”

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“Io mi sono vaccinato martedì, lo stesso giorno in cui ho ricevuto la denuncia dei familiari del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, morto poche ore dopo il vaccino. E invito tutti a vaccinarsi, è molto importante”. Lo ha detto all’Adnkronos Gaetano Bono, il pm di Siracusa che coordina l’inchiesta sulla morte del militare avvenuta il 9 marzo. “Quel giorno – racconta – ho ricevuto la denuncia della moglie del sottufficiale Stefano Paternò. Mi hanno detto che il loro congiunto si era sentito male dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca e che era morto. Io ho subito dato disposizioni urgenti per le indagini. Dopo di che sono andato a fare il vaccino. Sapevo perfettamente di avere assunto AstraZeneca e nonostante questo l’ho fatto. Ho avuto degli effetti collaterali comuni come la febbre e spossatezze oltre a dolori articolari. Adesso sto bene, non ho avuto nessuna controindicazione”.

E aggiunge: “La cosa importante è che bisogna avere fiducia nella campagna vaccinale, è l’unico modo che abbiamo per uscire dal covid. Non bisogna dimenticare che danni sta avendo sulla salute pubblica e anche sull’economia. Bisogna vaccinarsi, i vaccini sono sicuri, non ci sono state indicazioni in senso contrario, e questa indagine dimostra che c’è attenzione da parte dello Stato”. Poi ci tiene a sottolineare che “da nessuna parte finora c’è stata alcuna evidenza di correlazione diretta tra il vaccino e la morte del sottufficiale, se non il dato cronologico, non bisogna avere dubbi sulla campagna vaccinale”.

Militare morto, le indagini in corso

È in corso alla Procura di Siracusa un briefing tra la Procuratrice Sabrina Gambino, il pm Gaetano Bono e gli investigatori per fare il punto sull’inchiesta sulla morte di Stefano Paternò, il sottufficiale della Marina Militare di 43 anni morto il giorno dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca presso l’ospedale militare di Augusta (Siracusa). I magistrati indagano sull’intera filiera del vaccino, dall’arrivo ad Augusta, alla conservazione presso l’ospedale militare, fino alla somministrazione al maresciallo Paternò. Nelle prossime ore verrà conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo dell’uomo che verrà eseguita tra oggi pomeriggio e domani mattina a Catania.

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