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Quello che accoltella alla gola il collega pizzaiolo perché bestemmiava troppo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-20

Una vicenda paradossale avvenuta all’interno delle cucine di un noto locale nel centro di Pompei

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Una storia incredibile, finita nel sangue. Non ci sarebbe stata alcune tensione, alcun sintomo pregresso prima di quel che è accaduto in una cucina di un noto locale del centro di Pompei, dove un pizzaiolo è stato accoltellato da un suo collega. Il motivo di questo gesto? La vittima, secondo i racconti dei colleghi e delle persone presenti sul posto durante l’aggressione, sarebbe stato “punito” con due coltellate alla gola per aver bestemmiato e imprecato troppo. L’uomo, ferito, è stato soccorso ed è ricoverato – con prognosi riservata -, mentre l’aggressore è stato tradotto in carcere.

Pizzaiolo accoltellato da un collega dopo una bestemmia

Il tutto è accaduto sabato sera all’interno delle cucine di Alleria Pizzeria Newpolitana, un noto locale nel centro di Pompei. La vittima, secondo quanto raccontato dai testimoni, è un pizzaiolo di 35 anni. Durante le fasi di preparazione, prima di iniziare il proprio turno, l’uomo – per motivi non chiari – avrebbe imprecato ripetutamente. Con tanto di bestemmie. Questo avrebbe fatto reagire il suo collega, un 22enne, che avrebbe preso un coltello da cucina e – cogliendolo alle spalle – lo avrebbe colpito con due fendenti alla gola.

I due non stavano discutendo tra di loro e i presenti smentiscono il fatto che quell’assurda reazione fosse relativa a una lite tra i due. Il 35enne, infatti, avrebbe imprecato – bestemmiando – non rivolgendosi direttamente al suo aggressore. Sta di fatto che mentre i soccorsi sono celermente arrivati all’interno della pizzeria, il 22enne si sarebbe chiuso negli spogliatoi e solo il lavoro di persuasione delle forze dell’ordine lo hanno convinto a uscire. Poi le manette e l’immediato trasferimento nel carcere di Poggioreale. Nel frattempo, il pizzaiolo accoltellato è stato operato d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e ora è ricoverato in prognosi riservata per la profondità delle ferite e il sangue perso dopo l’aggressione.

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