Piergiorgio Odifreddi attacca Barbero e i professori contro il green pass
Odifreddi, famoso matematico ha condannato l’atteggiamento degli umanisti. Rei di sentirsi esclusi dal dibattito perché comanda la scienza

Alla fiera dell’ognuno dice la propria hanno cominciato a prendere parte anche autorevoli pensatori, dopo Barbero ecco arrivare anche Piergiorgio Odifreddi. Lui rispetto allo storico è dall’altra parte, e questo sinceramente è comprensibile. Ha optato per la via del main stream che di questi tempi andrebbe caldeggiata.
Nel mirino del professore ci finiscono i professori, neanche a dirlo. Odifreddi dalle colonne della stampa bacchetta i colleghi, sottolineando come l’atteggiamento di protesta dei docenti aiuta i no vax e dissuade i dubbiosi dal fare il vaccino. “Questi professori diventano oggettivi fiancheggiatori di quelle masse becere alle quali interessano soltanto le conclusioni, e non i ragionamenti (a volte paradossali, come quello di Barbero) che dovrebbero servire a giustificarli”, ha dichiarato Odifreddi sulle colonne del quotidiano di Torino.
Piergiorgio Odifreddi attacca Barbero e i professori contro il green pass: l’accusa è di aiutare i no vax
Effettivamente la posizione di Odifreddi non è da biasimare, il ragionamento di Barbero ha un suo filo logico. Sia pur non condivisibile in alcuni passaggi, però è chiaro quello che lo storico intendesse dire. Purtroppo però le belle parole attecchiscono poco nella testa di chi non vuole capire. Molto meglio le conclusioni, ciniche e radicali.
“E qui cascano gli asini, perché non è un caso che Agamben e Cacciari, prima, e Barbero, poi, siano umanisti che hanno della verità un concetto relativo, filosofico nel primo caso e storico nel secondo, e ai quali dà fastidio, consciamente o no, che qualcuno possa rivendicare non solo l’esistenza di verità scientifiche di ben altro tenore, ma addirittura basare su di esse le azioni politiche”, per Odifreddi la soluzione è nella natura della formazione. Umanisti contro Scienziati, filosofi contro medici, chimici contro giuristi e chi più ne più ne metta. Insomma, in Italia un dibattito che si polarizza. Strano. Per Odifreddi la motivazione è semplice: fino al covid il nostro dibattito era incentrato sulle opinioni, da inizio 2020 invece i fatti hanno preso il sopravvento. Spostando dunque il peso dell’autorevolezza dagli umanisti, appunto, agli scienziati. Un mutamento, secondo il matematico, che per qualcuno è stato inaccettabile.