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Come se non bastassero le proteste, a Pesaro i no green pass hanno iniziato ad affiggere manifesti in strada

neXtQuotidiano 06/11/2021

L’iniziativa di un gruppo di no green pass ha suscitato diverse polemiche. Loro non vogliono dare spiegazioni, per l’Ica affissioni è tutto regolare

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Grandi e posizionati nelle strade più trafficate, è questa la peculiarità dei manifesti apparsi a Pesaro contro il green pass da gruppi no vax.

Come se non bastassero le proteste, a Pesaro i no green pass hanno iniziato ad affiggere manifesti in strada

“Obbedisci perché finisca, ma è perché obbedisci che non finirà mai”. È questo quello che si legge sui cartelloni con tanto di firma: cittadiniliberipesaro.org. Il gruppo, contattato da “Il Resto del Carlino”, non ha voluto dare spiegazioni, anzi ha dichiarato di non fidarsi dei giornali quindi di non voler parlare.

Tante le proteste di chi, invece, no vax non è. Molte persone, alla lettura di questi manifesti, hanno scritto ai giornali e alle forze dell’ordine. “Sono indignato, devo segnalare la presenza di questo enorme cartellone anti greenpass. E’ dal mio punto di vista non legale, evoca il voler andare contro ciò che è legge…poi va bene essere idealmente contrari, ma qui si sta esagerando nel negare la gravità di questa pandemia. Ritengo sia da vietare l’applicazione di questi manifesti. Se potete dare seguito a questa odiosa controinformazione, vi ringrazio. Un cittadino vaccinato che ha visto il covid in molti amici e colleghi di lavoro”, sono le parole di un lettore che ha scritto a “Il Resto del Carlino”.

Lascia un po’ perplessi la spiegazione del responsabile dell’Ica affissioni, Alberto Carrani, che gestisce proprio l’affissione dei cartelloni a Pesaro. “Quando abbiamo ricevuto le richieste di affiggere questi manifesti contro il green pass, ci siamo posti il problema se fosse il caso oppure no perché comunque si contesta l’applicazione di una norma. Ma poi, sapendo che non ci può essere censura preventiva per le opinioni a meno che offendano la reputazione altrui o le leggi dello Stato, abbiamo accettato di pubblicazione di questi manifesti. Aggiungo che io sono un convinto vaccinista ma questo non cambia la sostanza. Questi clienti hanno pagato regolarmente 103 euro per 14 giorni di pubblicazione e fino all’8 novembre rimarranno i cartelli. Poi, abbiamo già altri quattro cartelli da affiggere sempre dello stesso tenore, per altri 14 giorni. Non abbiamo altre regole da seguire , ma la cosa incredibile è che questi manifesti li affiggiamo solo a Pesaro e in nessuna altra parte d’Italia”, ha spiegato Carrani.

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