Perché Morgan e Bugo hanno litigato: la storia della cover di Endrigo e del misterioso sabotatore

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-08

A quanto pare la lite comincia a causa della cover di Sergio Endrigo e Luis Bacalov “Canzone per te”. Morgan sostiene di essere stato sabotato. Simone Bertolotti, direttore d’orchestra, racconta tutta un’altra storia

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“Sulla scala per arrivare sul palco, Morgan ha iniziato a insultarmi. Ha attaccato mia moglie, mi ha dato del perdente, del figlio di… e quando ha iniziato la canzone con il testo cambiato, l’unica reazione che ho avuto è stata quello di andarmene”. Dopo la scena di Morgan e Bugo che abbandona il palco causando la squalifica del duo e della canzone i due hanno convocato conferenze stampa distinte per dare le loro versioni dei fatti. Ma da cosa nasce tutta la polemica? A quanto pare la lite comincia a causa della cover di Sergio Endrigo e Luis Bacalov “Canzone per te”.

Perché Morgan e Bugo hanno litigato: la storia della cover di Endrigo e del misterioso sabotatore

Red Ronnie ha pubblicato su Facebook un messaggio in cui Morgan accusa “un misterioso sabotatore” che per settimane “ha consegnato parti ‘insuonabili’ e cacofoniche appositamente piene di errori armonici e di strumento per cui per intere settimane l’orchestra quando leggeva per la prima volta la musica falsamente attribuita a me reagiva protestando perché il risultato era inascoltabile e quindi mi si comunicava che il lavoro non era adeguato e si annullava la prova obbligandomi esasperato ed incredulo per la allucinante reazione degli orchestrali di fonte alle partiture che loro dichiaravano insuonabili”. A quel punto, sostiene Morgan, lui ha chiesto aiuto a Valentino Corvino che ha riscritto la parte ma, a quanto pare, la nuova versione presentava altri problemi dello stesso tipo. Morgan sostiene che quando si provava ad ascoltare la base dell’arrangiamento era tutto ok, ma al momento di suonarla con l’orchestra le parti evidentemente non combaciavano:

La simulazione è bellissima mi piace, ARRIVA la prova, salgo sul palco leggo insieme all’orchestra le parti e il risultato è penoso i musicisti protestano ad alta voce: è insuonabile. Fammi vedere, dico al violinista. Ma questa non è la parte! questa è assurda. Vado da tutti i 60 musicisti controllo le parti. Il cervello mi fonde. Oddio ma questa è quella nuova o quella vecchia? E questa è la terza, la quarta? Che caos assoluto. l controllo si perde, la prova fa schifo, io mi vergogno e metto la coda del frac tra le gambe e penso : ho fallito completamente nella vita non valgo nulla non sono un musicista decente, l’orchestra sembra che stia suonando una musica molesta spiacevole all’ascolto che però non ha nulla a che fare con quella che ho scritto io.

Aiuto aiuto che cazzo sta succedendo. Chiedo di interrompere la prova per verificare cosa è stato consegnato ai musicisti. Faccio quel che posso con intorno persone che dicono che io verrò squalificato. Correggo tutto lo spartito del chitarrista e costruiamo daccapo tutta la parte. Vado dal percussionista correggiamo tutte le assurdità che vedo su quei pentagrammi. Ma il tempo passa non posso andare da uno all’altro e dico, stremato ed avvilito, umiliato sotto gli occhi di tutti. Dico agli orchestrali: datemi quello che avete in mano. Non mi viene dato. Nel frattempo il mio telefono è bombardato dai discografici di Bugo che minacciano continuamente la mia squalifica dicendo che io sono inadeguato e che Simone Bortolotti è già pronto con la sua partitura già considerata idonea e consegnata perfetta all’orchestra. Ovviamente mi incazzo perché ognuno si sentirebbe scavalcato e sentirebbe che gli sta sfuggendo tutto di mano ma intanto avendo appena fatto una gran figura di merda abbasso la testa ma nonostante prevaricato riesco a dire: ma come vi permettete? Rispondono che io non sono in grado.

Il racconto prosegue finché a quanto pare non si scopre che ci sono ancora problemi con l’arrangiamento mentre, sostiene sempre Morgan, i discografici di Bugo spingono per sostituire l’arrangiamento con uno elaborato dal direttore d’orchestra Simone Bertolotti, che ha lavorato alla canzone inedita di Bugo. A quel punto esce però un’altra versione, la nona, scritta da Corvino, che viene approvata.

La risposta di Bertolotti a Morgan

Simone Bertolotti su Facebook invece racconta una storia completamente diversa, oltre che leggermente più comprensibile: Bertolotti fa sapere che Morgan ha preteso di cofirmare il brano “Sincero” presentato da Bugo: “Andiamo in Rai per incontrare Morgan durante la sua trasmissione “cantautoradio” e chiedere se fosse felice di partecipare al festival con bugo. Accetta di buon grado, chiedendo come condizione di firmare il brano in quanto cantautore”. Dopo che arriva l’ok per Sanremo iniziano, scrive Bortolotti, “sabotaggi” e “atti vandalici nel mio studio”. Dopo essere arrivati a una versione di massima della canzone originale, nasce il problema della cover: gli arrangiamenti vanno consegnati entro il 10 gennaio ma Morgan salta la scadenza.

Dopo diverse settimane di ritardo arrivano delle partiture da parte di Morgan che non vengono approvate dall’intera orchestra di sanremo, oltre che dal direttore residente Leonardo De Amicis, perché tecnicamente scritte in modo del tutto incompetente. Errori armonici, e di impossibile lettura tecnica da parte degli orchestrali. Morgan accusa un fantomatico sabotatore delle sue partiture, ma la verità (comprovabile da innumerevoli mail, messaggi whatsapp e file audio) è che le partiture incriminate siano esattamente quelle consegnate dallo stesso. Alla prima prova al teatro Ariston l’orchestra contesta le parti quindi non esegue la Cover.

A distanza di una settimana, viene fissata la seconda ed ultima prova in cui Morgan assicura di arrivare con le parti sistemate, grazie al supporto del maestro Corvino. La realtà è che si presenta con partiture pressoché identiche a quelle contestate se non per pochi dettagli non sostanziali. L’orchestra suo malgrado cerca di eseguire questa partitura, per cinquanta minuti, sotto lo sguardo imbarazzato del direttore artistico, degli autori e del direttore residente.

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Gli viene chiesto quindi di cambiare l’arrangiamento per impossibilità da parte dell’orchestra di eseguire, e per una oggettiva bruttezza dello stesso. A questo punto, quasi per disperazione io e Andrea Bonomo in una notte scriviamo un arrangiamento salvagente per paura che Morgan si presentasse con l’ennesimo arrangiamento contestabile. A festival iniziato, il pomeriggio delle prove in cui si sarebbe eseguita la cover, Rai, con eccezionale disponibilità, ci concede un tempo maggiore, visti i ritardi madornali e l’inconcludenza. Morgan fa attendere per la milionesima volta l’orchestra e Bugo, per più di 40 minuti, non considerando la diretta imminente della sera stessa. Le prove sono imbarazzanti e l’esecuzione ne è una dimostrazione tangibile. Non ci si improvvisa direttori d’orchestra.

La sera della diretta, Bugo disorientato dai continui cambiamenti di Morgan, e dall’impossibilità di pianificare la performance, canta tutto il brano. E l’arrangiamento prende l’ultimo posto a causa della totale mancanza di rispetto e professionalità di Morgan.

Bugo e Morgan, come ha annunciato ieri sera sul palco il direttore artistico del festival Amadeus, sono stati squalificati dalla gara di Sanremo per “defezione”. Il Regolamento del festival ne parla nelle Disposizioni generali e finali, all’interno del paragrafo Esibizioni e prove. “In tutti i casi di defezione o di esclusione, da qualsiasi motivo determinate, con salvezza di ogni ulteriore diritto e/o azione previsti dalla legge e/o dal presente Regolamento – si legge – il direttore artistico avrà l’insindacabile facoltà, valutate le circostanze del caso, di scegliere e invitare un altro artista con relativa canzone nuova (secondo i criteri regolamentari indicati precedentemente) o di non procedere ad alcuna sostituzione”.

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