Le macchie sulla pelle sono una spia del Coronavirus?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-22

Il professor Raffaele Gianotti ha spiegato al Corriere della Sera che secondo uno studio prima che l’infezione da Coronavirus SARS-COV-2 si manifesti compaiono delle macchie sulla pelle

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Uno studio di un gruppo di ricercatori della Clinica dermatologica dell’Università degli Studi di Milano, appena pubblicato su Acta dermatologica, American Journal Dermatopathology e Journal of Dermatological Science ha analizzato i tessuti cutanei durante le varie fasi della malattia da Covid-19. Il professor Raffaele Gianotti ha spiegato al Corriere della Sera che secondo lo studio prima che l’infezione da Coronavirus SARS-COV-2 si manifesti compaiono delle macchie sulla pelle:

«Nella maggioranza degli adulti le macchie sulla pelle scompaiono in poco tempo assieme al virus mentre le lesioni cutanee più pericolose si manifestano in pazienti ricoverati in
terapia intensiva con gravi danni a polmoni e reni. I bambini, invece, possono presentare lesioni rosso vivo alle dita dei piedi senza mostrare i minimi segni sistemici dell’infezione».

Come avete scoperto i sintomi cutanei da Covid-19?
«Quando ho saputo che un mio collega era stato ricoverato per polmonite da Covid con associata una malattia della pelle, mi sono tornati in mente due casi di pazienti immunodepressi per tumore, visti un mese prima, che al microscopio mostravano strane anomalie».

coronavirus macchie sulla pelle

E cosa siete andati a indagare?
«La cute patologica fornisce tutti gli indizi per risolvere l’enigma diagnostico. Ma questo virus è subdolo: si manifesta con i caratteri di comuni malattie della pelle come l’orticaria o l’esantema che è un arrossamento della cute generalizzato. In pratica utilizza gli “schemi di gioco” di malattie cutanee ben note e fa in modo di alterare il sistema immunitario che si rivolta contro le stesse cellule della pelle e di altri organi interni».

Quando ci si deve preoccupare?
«Se vi compare l’acne non pensate di essere infetti. Se invece avete febbre, tosse e macchie rosse sulla pelle, andate subito dal dermatologo. Curiosamente, mio padre Ferdinando 65 anni fa ha scoperto una malattia della pelle, dovuta al virus dell’epatite che oggi porta il suo nome».

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