Opinioni
Il patto tra Eugenia Roccella e Mario Adinolfi
Chiara Lalli 10/10/2014
Un patto per contrastare la temibile ideologia del post-umano.
«Il Patto di Santa Chiara sottoscritto da Eugenia Roccella e Mario Adinolfi richiama l’incontro tra liberali e marxisti “ratzingeriani” che si svolse a Norcia un anno fa con la partecipazione di Gaetano Quagliariello, Beppe Vacca, Mario Tronti e molti altri. Esso può rappresentare una utile base politico-culturale per riaffermare la centralità dell’uomo nelle politiche pubbliche di fronte alle aggressioni dell’ideologia del post-umano. Credenti e non credenti di destra e di sinistra possono infatti riproporre i principi sui quali si è edificata la nazione avviando la fase di un nuovo umanesimo politico. La procreazione naturale, il contrasto del traffico dell’umano, la famiglia di un uomo e di una donna, la tutela della vita nelle condizioni di massima fragilità sono temi riconoscibili nella dimensione laica dell’impegno pubblico in quanto concorrono in modo determinante a ritrovare la via dello sviluppo a tutto campo». Non sono sicura di volerne sapere di più (sento che i marxisti “ratzingeriani” e l’ideologia del post-umano possano bastarmi), ma cerco su Google e trovo una intervista a Eugenia Roccella. Strepitosa come sempre.
Vediamo.
All’interno del Pd?!
Le statistiche sono un punto cruciale per togliere o amputare diritti civili in effetti. Il prossimo sondaggio lo facciamo sulla schiavitù e sul matrimonio riparatore.
«Semmai Mario lo sarà del Pd». Ma ancora?!
Ma poi lo dice pure all’inizio dell’intervista che è ex parlamentare, cosa pensano di farci con Adinolfi?
Quanto ai temi cattolici… Davvero? C’è qualche cattolico in sala? Comunque Renzi è avvertito.