Nel Lazio parrucchieri e centri estetici riaprono il primo giugno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-06

Ieri l’incontro con le categorie, confermate le date: 18 maggio per bar e ristoranti e 1 giugno per i parrucchieri. Nei ristoranti menù sulle lavagnette e non su carta

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I parrucchieri e i centri estetici riaprono il primo giugno nel Lazio, mentre per i bar e per i ristoranti la data del ritorno al lavoro potrebbe essere quella del 18 maggio. Le date sono state ribadite ieri ai rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e Cna, che hanno tenuto in videoconferenza una riunione conl’assessore regionale allo Sviluppo economico, Paolo Orneli, e che hanno chiesto tempi più brevi per i loro assistiti: sia perché i contagi nel Lazio calano giorno dopo giorno sia perché i loro associati lamentano lo stop dell’attività ormai in vigore da oltre 40 giorni. Spiega oggi Il Messaggero:

Alla Pisana il ragionamento che si fa è semplice: pur avendo avviato la Fase 2, il coronavirus continua a mietere vittime e l’emergenza finirà soltanto quando sarà pronto un vaccino. Quindi bisogna ripartire con estrema cautela. In secondo luogo,sempre la Regione, fa notare che una riapertura più estesa e prima del tempo anche dei locali per la somministrazione alimentare e i parrucchieri potrebbe creare maggiori problemi al traffico, in un momento nel quale sono stati contingentati gli accessi su bus e autobus e gli assembramenti sarebbero troppo rischiosi.

Nel vertice di ieri la Regione ha presoatto della richiesta delle categorie, ha dichiarato che l’avrebbe valutata, ma ha chiarito che al momento il cronoprogramma delle riaperture non cambia. Ma dagli uffici di via Cristoforo Colombo aggiungono che il quadro sarà modificato soltanto se sarà il governo ad anticipare la ripartenza degli esercenti prevista per il primo giugno. Dopo lo scontro con la governatrice calabrese Jole Santelli, che ha concesso agli esercenti di riprendere il 30 aprile, ieri sono arrivate a Palazzo Chigi pressioni nella stessa direzione dai presidenti di Veneto ed Emilia Romagna, Zaia e Bonaccini. Senza contare che il premier Giuseppe Conte aspetta su questo fronte il prossimo monitoraggio della cabina di regia guidata da Vittorio Colao, che valuterà sia le esigenze delle categorie coinvolte sia l’impatto che la fine del lockdown ha avuto (in positivo e negativo) sul numero di contagi e decessi.

emergenza coronavirus casi roma quartiere per quartiere
Emergenza Coronavirus: i casi a Roma quartiere per quartiere (Il Messaggero, 6 maggio 2020)

E le altre riaperture? Il grosso dei negozi di vicinato, quelli che commercializzano beni non essenziali, riapriranno il 18 maggio. Tra questi settori ci sono l’abbigliamento e le calzature. A Roma alzeranno la saracinesca dopo le 11 del mattino e chiuderanno dopo le 19.

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