Cos’ha detto Papa Francesco stasera a “Che tempo che fa”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-06

Papa Francesco a Che tempo che fa: ecco cosa ha detto durante l’intervista di Fabio Fazio

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Papa Francesco questa sera è ospite in esclusiva della puntata di oggi di Che Tempo Che Fa. In collegamento in diretta con lo studio da Santa Marta, il Santo Padre ha toccato diversi temi, e ha esordito parlando della sofferenza che le persone affrontano quotidianamente, dalle difficoltà familiari a quelle economiche.

Cos’ha detto Papa Francesco stasera a “Che tempo che fa”

“Se lei va e vede tanta gente che sopporta cose brutte, cose quotidiane, tanta gente per esempio, per essere attuali, che nella propria debolezza sopportano difficoltà familiari, economiche, padri di famiglia che vedono che il salario non arriva a fine mese. Poi con la pandemia… credo che non sarei onesto se io dicessi che io sopporto tanto. No, io sono uno che sopporta come tutta la gente sopporta. Poi non sono solo, c’è tanta gente che mi aiuta, la chiesa, i vescovi, gli impiegati accanto a me, uomini e donne bravi che mi aiutano per questo ti dico la verità: non sono una campione di peso che sopporta le cose, sopporto come la maggioranza della gente sopporta”.

Poi il Santo Padre ha parlato a lungo dei migranti, del dramma dei bambini, vittime della guerra. “Ci sono categorie a questo mondo. Le guerre, come quella in Yemen, fanno parte della prima categoria. Poi ci sono le categorie di cui nessuno si occupa. Bambini, poveri, vittime della guerra. È la guerra è al primo posto. Sempre. Bambini che muoiono di fame, che muoiono sulle spiagge. Sono la seconda categoria, non la prima. Perché al primo posto c’è la guerra: ideologica, di potere. Con i migranti quello che si fa è criminale. Per arrivare al mare soffrono tanto. Ci sono dei filmati sui lager nella Libia, i lager dei trafficanti. Soffrono, poi rischiano per attraversare il Mediterraneo. E poi alcune volte sono respinti. La guerra è una tanica di distruzione”.

“La cultura dell’indifferenza, che ci porta a guardare dall’altra parte”

E ancora: “Lavorare la terra, curare i figli, portare avanti una famiglia, far crescere una società …questo è costruire. Fare la guerra è distruggere. È una meccanica di distruzione. Il Mediterraneo è un grande cimitero […]. Noi vediamo tutte queste cose, vediamo i bambini che muoiono, i migranti annegare, le ingiustizie nei Paesi, anche nel nostro..ma c’è sempre una tentazione molto brutta a guardare da un’altra parte. Non guardare. Questa è la cultura dell’indifferenza, guardare dall’altra parte”.

E poi precisa: “Non basta vedere, è necessario sentire, fondamentale toccare. Ci manca il toccare le miserie, penso ai medici, agli infermieri che hanno toccato il dolore e hanno scelto di rimanere lì con gli ammalati. Il tatto è il senso più pieno, quello che ci mette la realtà nel cuore. Se non tocchiamo con le mani il dolore della gente, non potremo mai risolvere nessun problema”.

Infine, il Papa ha parlato delle criticità che la Chiesa affronta oggi: “Oggi il male più grande della chiesa è la mondanità spirituale il quale fa crescere il clericalismo che è una perversione della chiesa”.

Cos’ha detto Papa Francesco stasera a “Che tempo che fa”

Il conduttore della trasmissione Fabio Fazio poco prima della trasmissione ha spiegato in collegamento al Tg3: “Sono travolto dall’emozione e anche dal senso di responsabilità. Papa Francesco è un Papa che sa essere vicino a tutti, il Papa che abbiamo sempre aspettato”, raccontando anche come è nata l’opportunità di questa intervista: “Non c’è nessun mistero, ci siamo incontrati alla comunità Nuovi Orizzonti e da allora è nato tutto quello che ha portato a questa decisione che il Santo Padre ha ritenuto matura in questo momento. Non so neanche io perché, non so neanche se mai lo capirò”, ha concluso con grande emozione come si può vedere in questo video:

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