È morto il 15enne che si era ferito da solo con un colpo di pistola a Francolise

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-05

Paolo Andrea Russo, il ragazzino di 15 anni che lunedì scorso era rimasto ferito per un colpo di pistola alla testa esploso mentre maneggiava l’arma del padre, è morto oggi all’ospedale di Caserta

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Non ce l’ha fatta il 15enne della provincia di Caserta che era rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile esploso da una pistola che lui stesso stava maneggiando. L’arma è legalmente detenuta dal padre: il giovane, che si chiamava Paolo Andrea Russo, la teneva tra le mani lo scorso lunedì dentro la sua camera quando all’improvviso è partito un proiettile. Nessuno era presente con lui al momento dello sparo. Non è chiaro se il ragazzo avesse intenzione di suicidarsi o se stesse giocando pericolosamente con l’arma. Gli inquirenti della Procura di Santa Maria Capua Vetere e i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone non escludono alcuna ipotesi.

È morto il 15enne che si era ferito da solo con un colpo di pistola a Francolise

Dalle testimonianze acquisite dagli investigatori parlando con genitori, parenti e conoscenti, non sono emerse liti familiari che avrebbero potuto turbare lo stato psichico del giovane. Da un primo esame realizzato dal medico legale già mentre il 15enne era in coma il foro di entrata è risultato compatibile con uno sparo a bruciapelo e lascia immaginare che l’arma sia stata puntata direttamente verso il cranio. Oggi è stato effettuato l’espianto degli organi, ci sarà poi l’autopsia a delineare meglio i contorni di quella che il sindaco di Francolise – comune di poco più di 4mila abitanti nel Casertano in cui il giovane risiedeva – ha definito “una tragedia enorme”. Il paese osserverà un giorno di lutto cittadino quando avranno luogo le esequie del ragazzo.

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