La vergogna dei seggi ancora chiusi a Palermo perché mancano i presidenti

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-06-12

A Palermo molti seggi sono rimasti chiusi per l’assenza dei presidenti: il Comune prova ad arruolarne alcuni in extremis, ma c’è chi chiede di prolungare l’orario del voto

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Ennesima macchia sulle elezioni amministrative a Palermo: dopo gli arresti per voto di scambio mafioso del candidato di Forza Italia Pietro Polizzi e di quello di Fratelli d’Italia Francesco Lombardo, entrambi intercettati mentre erano a colloquio con boss locali per fare accordi, questa mattina mancano decine di presidenti di seggio e almeno cinquanta seggi sono ancora chiusi, nonostante si voti dalle 7. Regna il caos in diverse sezioni, la Prefettura sta lavorando per trovare una soluzione.

palermo seggi

“Questa mattina avrei voluto esercitare il mio diritto al voto – racconta all’Adnkronos un’elettrice – ma non è stato possibile perché arrivata al seggio, presso la scuola di via Bologni nel quartier Boccadifalco ci hanno detto che la sezione 375 era chiusa perché mancava il presidente. Sono nel pallone perché non sanno come risolvere questa situazione. È passata più di un’ora e ancora il seggio è chiuso. A questo punto, io vado a lavorare. Mi è stato negato il diritto al voto e ritengo che sia gravissimo”.

 

La vergogna dei seggi ancora chiusi a Palermo perché mancano i presidenti

La stessa situazione si è verificata presso il seggio di via Valverde, anche qui i cittadini non hanno potuto esercitare il diritto al voto perché mancano sia il presidente che il segretario di sezione. Decine le telefonate arrivate in Questura e prefettura, per quello che è comunque un disastro annunciato: nel primo pomeriggio di ieri molti presidenti e scrutatori non si erano presentati per le operazioni preparatorie al voto. In alcune sezioni non sono state nemmeno consegnate le schede elettorali. Il Comune di Palermo ha rivolto un appello ai cittadini interessati a ricoprire i ruoli: sul sito sono presenti tutte le indicazioni per la candidatura, basta mandare una mail nella quale indicare nome, cognome e recapito telefonico. I requisiti per potersi candidare sono: diploma di scuola superiore, godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali o parenti candidati. L’amministrazione comunale ha anche comunicato di star inviando gli atti alla Procura della Repubblica “per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilità di natura penale”.

La Lega: “Allungare l’orario del voto”

“A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti”. La Lega si appella al Capo dello Stato e al ministro dell’Interno: “Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l’orario del voto”, sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.

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