“Ho visto morire una persona davanti a me”, il calciatore del Monza Pablo Marì racconta quanto accaduto ad Assago

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-28

Il difensore del Monza è stato accoltellato alla schiena da un uomo che poi ha ferito altre 4 persone e ha ucciso un dipendente del supermercato

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È entrato nel supermercato all’interno del centro commerciale Milanofiori di Assago e ha iniziato a colpire, senza alcun raziocinio logico, le persone che si trovavano all’interno della struttura per fare spesa. Il bilancio finale di questa tragedia è di 5 persone ferite e un morto, uno dei dipendenti del Carrefour che è stato colpito alla gola dalla furia impazzita dell’uomo. Tra le persone ricoverate in ospedale c’è anche il calciatore del Monza Pablo Marì, colpito alla schiena mentre spingeva il carrello con il suo bambino.

Pablo Marì racconta quanto avvenuto nel centro commerciale di Assago

L’uomo, un 46enne italiano con problemi psichici, è stato fermato e arrestato dopo quella scia di sangue lasciata lungo i corridoi del supermercato nel centro commerciale di Assago. Ma solo dopo aver colpito con la sua arma da taglio (non è ancora chiaro se si trattasse di un coltello o di un pugnale) i passanti. A pagare con la vita questo gesto di follia è stato Luis Fernando Ruggieri, un dipendente – di origini sudamericane – del Carrefour del centro commerciale Milanofiori.

E la testimonianza diretta di quei momenti di follia è arrivata direttamente da Pablo Marì. Il difensore spagnolo del Monza si trovava all’interno del supermercato ed è stato colpito alla schiena. Per questo motivo è stato ricoverato all’Ospedale Niguarda di Milano e dal letto del nosocomio ha raccontato cosa è accaduto all’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani che, poi, ha riportato ai media quanto spiegato dal calciatore:

“Mi ha detto: ‘Ho avuto suerte. Ho visto morire una persona davanti a me. Ero con il carrello con dentro il mio bambino e ho sentito un dolore atroce alla schiena. Poi quell’uomo ha accoltellato un altro alla gola, ho visto morire una persona davanti ai miei occhi’. Pablo era al centro commerciale a fare la spesa con la famiglia. L’ha salvato la sua altezza credo. Ha due punti al labbro e una ferita alla schiena: sono lesionati i muscoli ma non i polmoni. Non è in pericolo di vita”.

Nelle prossime ore sarà operato. La lama, fortunatamente, non ha lesionato i polmoni ma ha reciso parte della struttura muscolare della sua schiena.

(Foto IPP/IMAGOsport/Marco Canoniero)

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