“Cretino”, “Mitomane”: lo scontro senza esclusione di colpi tra Orsini e Ruggieri a Cartabianca | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-18

Insulti personali e frecciatine tra il deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri e il sociologo della Luiss Alessandro Orsini a Cartabianca

article-post

Dibattito acceso a Cartabianca tra il deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri e il sociologo e professore della Luiss Alessandro Orsini, che si scambiano offese e insulti personali senza mandare avanti le argomentazioni sulla guerra in Ucraina come dovrebbe accadere durante una trasmissione di approfondimento. “La situazione è molto complessa – esordisce Ruggieri parlando del conflitto – non ci sono soluzioni facili, e da chi è contrario all’invio di armi non ho sentito una via concreta. È una decisione complessa, va benissimo, però quando uno critica una decisione votata all’unanimità dal Parlamento deve offrire un’alternativa”. Il riferimento è alle critiche di Orsini al voto sugli aiuti militari a Kyiv.

“Cretino”, “Mitomane”: lo scontro senza esclusione di colpi tra Ruggieri e Orsini a Cartabianca

“Il Parlamento ha votato all’unanimità tanti orrori, anche le leggi fasciste”,  replica il sociologo. Berlinguer fatica a tenere calmi gli ospiti, e ne nasce un parapiglia nel quale per diversi minuti non si capisce nessuna parola, situazione che mette in imbarazzo i telespettatori. “Minus habens” sono le prime parole che si riescono a distinguere, le rivolge Orsini a Ruggieri, e poi prosegue: “Io vorrei denunciare il fatto che un parlamentare in Italia attacchi privati cittadini”. “È un mitomane”, la replica del parlamentare. “Se lei mi dà dello squilibrato – risponde Orsini – io le dico che lei è un povero cretino, un prepotente”. Già qualche istante prima gli animi tra i due si erano scaldati, quando Ruggieri criticando i modi molto didascalici del professore di spiegare i concetti aveva detto: “È un uomo intelligente, non siamo tutti più scemi di lei”, sentendosi rispondere: “Nel suo caso qualche dubbio lo avrei”. “Per me è fondamentale aver detto queste parole oggi – ha spiegato Orsini – perché devo dimostrare che non bisogna avere paura di un parlamentare prepotente. È un problema pedagogico. Io mi sono solo difeso, lei mi ha dato del buffone. Se lo fa un giornalista o una persona comune non rispondo, se lo fa un parlamentare o un ministro mi ribello. Non può farlo”.

Potrebbe interessarti anche