La sceneggiata di Orsini su “Hitler brutto e cattivo” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-18

Parlando come ospite di Cartabianca con Maria Elena Boschi, Alessandro Orsini torna a spiegare le sue frasi su Hitler e l’innesco della Seconda Guerra Mondiale

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Alessandro Orsini a Cartabianca torna a spiegare la sua frase su Hitler e l’innesco della Seconda Guerra Mondiale parlando con Maria Elena Boschi. “Facciamo così dottoressa – dice il sociologo alla conduttrice Bianca Berlinguer – come si fa a scuola. Come i bambini. Per me Hitler è cattivo, un mostro, brutto brutto brutto brutto. L’Olocausto è un orrore. Non è colpa dell’alleanza Francia-Inghilterra-Polonia se è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale. Io ho detto semplicemente che quando Hitler nel ’39 ha invado la Polonia non si aspettava di far scoppiare una guerra mondiale. E ho usato questo caso studio per spiegare il meccanismo delle reazioni a catena nelle alleanze strutturali. È complesso, però questo è il concetto”.

La sceneggiata di Orsini su “Hitler brutto e cattivo” | VIDEO

“Per quanto il professore Orsini ci tratti come bambini di scuola – replica la deputata di Italia Viva – le sue frasi hanno provocato la reazione della Comunità ebraica romana, uscita allo scoperto per stigmatizzare un’uscita che ha creato in chi ascoltava da casa una concezione sbagliata. Quindi forse basta dire ‘mi è uscita male, volevo dire un’altra cosa’”. “La Comunità ebraica ha sbagliato a stigmatizzare – risponde Orsini – e la frase mi è uscita benissimo. Perché io sono un professore universitario”. Boschi lo interrompe: “Anche loro possono sbagliare. Anche andando spesso in televisione, parlando parlando parlando le cose le sbagliano anche i professori”. Orsini riprende il discorso: “La mia frase si trova nei manuali delle scuole superiori. Siccome io sono un professore universitario e non un politico, se anche a causa di questa mia frase ci sono 62 milioni di persone che mi offendono, io continuo a ripeterla. Perché uno studioso non deve mai avere paura delle masse inferocite. Quella mia frase l’ho detta, è storicamente corretta, non è stata confutata da nessuno storico. Se fosse stata storicamente sbagliata non sarei stato aggredito – secondo lei – da tutti gli storici d’Italia. Furio Colombo ha detto che io mistifico la realtà, ma io dico che chi mistifica la realtà è lui”.

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