Smantellato un gruppo neonazista italiano che progettava un attentato alla Nato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-07

Il tribunale ha indagato 12 persone che utilizzavano i social per condividere messaggi anti-semiti, xenofobi e di propaganda neo-nazista

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Le indagini sono partite nel novembre del 2019. Dopo oltre un anno e mezzo i Carabinieri del Ros hanno proceduto allo smantellamento di una cellula neonazista e xenofoba che, attraverso i social, si “prodigava” in campagne antisemite e anti-straniere in Italia. Follie discriminanti che erano culminate in quel progetto di un attentato contro una struttura delle Nazioni Unite. Al momento risultano indagate 12 persone – contro di cui sono state emesse ordinanze con misure cautelari – tra i 26 e i 62 anni. Il gruppo madre – che aveva pagine su Facebook e anche sul VK, social molto utilizzato in Russia – rispondeva al nome “Ordine Ario Romano”.

Ordine ario romano, il gruppo neonazista smantellato in Italia

I dodici indagati sono accusati di diversi reati: dall’associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa alla propaganda sovversiva di stampo nazista. In particolare, come riporta AdnKronos, i Carabinieri del Ros hanno individuato due pagine Facebook e una community VK riconducibili alla sigla “Ordine Ario Romano”, oltre ad un gruppo WhatsApp denominato “Judenfreie Liga (O.A.R.)”. Secondo gli inquirenti, all’interno di questi gruppi social e chat venivano diffuse fake news e complotti antisemiti, con tanto di video e immagini razziste, di ispirazione nazionalsocialista, anti semita e negazionista. Il tutto con la mera intenzione di istigazione nei confronti delle comunità ebraiche e degli stranieri.

Tra gli argomenti di discussione presenti all’interno di quelle piattaforme, inoltre, c’era anche la progettazione di un attacco – con esplosivi artigianali confezionati utilizzando le istruzioni trovare online – nei confronti di una struttura della Nato. Un progetto ancora in fase embrionale che, però, ha portato i Carabinieri (intervenuti a Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano, Roma e Sassari con tutte le perquisizioni del caso) ad accelerare le operazioni per smantellare questa cellula neonazista. Il gruppo “Ordine Ario Romano” aveva anche contatti e sodalizi con altre organizzazioni – dello stesso stampo – straniere, come quella omologa intercettata in Portogallo.

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