La nube tossica di anidride solforosa che preoccupa un paesino nel Bresciano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-15

Dopo un incidente nell’azienda siderurgica Metalfer di Roè Volciano (Brescia), una nube tossica di anidride solforosa si è sollevata nel paese e il sindaco ha emesso un’ordinanza per tutelare i cittadini

article-post

Nel pomeriggio di ieri un’incidente all’azienda siderurgica Metalfer di Roè Volcano, nel Bresciano, ha causato la dispersione di anidride solforosa nell’area circostante. Una nube tossica generatasi, probabilmente, come conseguenza di un errore umano, che ha messo in allerta l’intero paese. A scopo precauzionale il sindaco Mario Apollonio ha emesso un’ordinanza che vieta a chiunque di passare nelle vicinanze dell’azienda – accanto alla quale corre anche una pista ciclabile – oltre che di aprire le finestre e di recarsi al cimitero, nonché di utilizzare gli spazi aperti dell’oratorio della chiesa di San Pietro in Vincoli. Pronto l’intervento del Nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri e della Polizia locale, e dell’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale).

La nube tossica di anidride solforosa che preoccupa un paesino nel Bresciano

“Sono subito andato sul posto – ha dichiarato il primo cittadino – e mi hanno detto che circa 1.500 litri di fosfato di zinco appena arrivati a bordo di un camion sono stati sversati per errore in una vasca contenente 18mila litri di acido solforico. La reazione che ne è seguita ha causato una nube color ruggine di anidride solforosa. Si tratta di una sostanza molto tossica se inalata, ma fortunatamente sembra che non ci siano state conseguenze gravi, anche se siamo ancora in attesa dell’esito dei rilievi effettuati dai tecnici dell’Arpa”. Ad ora il rischio che la cisterna collassi a causa dell’erosione dell’acido sembra scongiurato. L’azienda Metalfer ha anche criticato la scelta dell’amministrazione comunale di interdire l’area circostante, giudicandola eccessiva. La linea del sindaco resta però quella della prudenza: “A quanto sembra, tutto si è risolto per il meglio e ne sono ovviamente molto felice, ma non posso sapere come si evolverà la situazione nelle prossime ore. Dopo aver sentito l’Arpa deciderò quali altri passi compiere”.

 

(immagine di copertina da: Vigili del fuoco)

Potrebbe interessarti anche