Novavax, il nuovo vaccino anti-Covid a base di proteine approvato dall’Ema

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-20

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera alla messa in commercio del quinto vaccino anti-Covid, prodotto da Novavax: si chiama “Nuvaxovid NVX-CoV2373” ed è a base di proteine

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Da oggi in Europa c’è un nuovo vaccino per la lotta al Covid: è quello di Novavax, società di biotecnologie americana, approvato nel primo pomeriggio dall’Agenzia europea del farmaco (Ema), che ne ha consentita l’immissione in commercio. Il farmaco si chiama “Nuvaxovid NVX-CoV2373”, è basato non sull’Rna messaggero – come quelli di Pfizer e Moderna – ma utilizza le proteine, una tecnologia più tradizionale, e per questo motivo si ritiene che possa convincere molti esitanti a vaccinarsi contro la Covid-19.

Dopo l’autorizzazione, NVX-CoV2373 sarà commercializzato nell’Unione Europea (UE) come vaccino Nuvaxovid Covid-19 (ricombinante, adiuvato). “Novavax apprezza l’opinione positiva del Chmp sul nostro vaccino e attendiamo con impazienza una decisione da parte della Commissione europea – aveva affermato Stanley C. Erck, presidente Novavax, poche ore prima della notizia – e un’autorizzazione della Commissione consegnerebbe il primo vaccino a base di proteine all’UE. La possibilità di scegliere tra i vaccini porterà a un aumento dell’immunizzazione”.

Novavax, il nuovo vaccino anti-Covid approvato dall’Ema

I dati esaminati dall’agenzia Ue soddisfano i criteri per efficacia, sicurezza e qualità. Sono due gli studi principali condotti sul vaccino, pubblicati sul New England Journal of Medicine: il primo in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose. Anche il secondo studio, condotto nel Regno Unito, ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19, con l’efficacia del vaccino all’89,7%. “Presi insieme – spiega l’Ema – i risultati dei due studi mostrano un’efficacia del vaccino per Nuvaxovid di circa il 90%”. La sicurezza e l’efficacia del vaccino, come successo anche per quelli di Pfizer, Moderna, Johnson&Johnson e AstraZeneca, continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l’Ue “attraverso il sistema di farmacovigilanza” e di “ulteriori studi da parte dell’azienda e delle autorità europee”.

Gli effetti indesiderati del vaccino Novavax

Per quanto riguarda gli effetti indesiderati, l’Ema spiega come questi “sono stati generalmente lievi o moderati e sono scomparsi entro un paio di giorni dopo la somministrazione”. I più comuni sono risultati sensibilità o dolore al sito di iniezione, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, sensazione generale di malessere, dolori articolari e nausea o vomito.

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