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“Non affitto a coppie lesbiche”, l’assurda risposta omofoba a una giovane che cercava casa a Napoli
neXtQuotidiano 08/06/2022
La denuncia di una giovane: durante la chat con la proprietaria di casa, il rifiuto di affittarle l’appartamento perché omosessuale
Italia, anno 2022. Tempo in cui le discriminazioni dovrebbero esser un lontano e defunto ricordo di un passato da dimenticare. E, invece, accade ancora che le coppie omosessuali siano costrette a imbattersi in assurdi e paradossali ostacoli anche rispondendo ad annunci sull’affitto di appartamenti. L’ultimo caso è accaduto a Napoli, dove una giovane si è sentita dire no alla sua proposta di locazione dopo aver detto alla proprietaria di casa di essere lesbica.
Napoli, la donna che non affitta casa alle coppie omosessuali
Ed è quello il casus belli che ha portato la padrona di casa a negare la possibilità d’affitto alla giovane e alla sua fidanzata. Perché la Antinoo arcigay Napoli ha pubblicato il contenuto integrale della chat tra la ragazza e la proprietaria di quell’appartamento messo in affitto. La donna, infatti, fa domande preliminari: “Chi sei, che lavoro fai, di dove sei?” E la conversazione prosegue spedita. Poi la domanda “stai da sola?” a cui la giovane risponde di no, spiegando che in quella casa sarebbe andata non da sola.
La signora fa domande, legittime, del tipo: “E lui che lavoro fa?”. La giovane, allora, spiega di essere fidanzata con una donna. Ed è in quel momento, solo in quel momento, che la proprietaria dell’abitazione di Napoli rifiuta la proposta di affitto: “Non ho nulla contro, ma a al massimo ospito coppie eterosessuali e studenti puliti e referenziati”.
Paletti che, dunque, vengono messi solamente quando la giovane le ha spiegato di essere lesbica. Fino a pochi istanti prima, infatti, la donna sembrava essere molto tranquilla e pronta a sedersi al tavolo della trattativa.
“Mi sento davvero triste, arrabbiata, sconvolta dal fatto che una persona nel 2022 abbia il coraggio di scrivere palesemente che nel suo appartamento possono alloggiare solo eterosessuali: ma scherziamo? Non sono una stupida e sono sicura che c’è gente su gente che pensa queste cose ogni giorno, la questione sconvolgente è che questo malsano pensiero venga esplicitato come un commento qualsiasi”.
Queste le parole di sfogo, pubblicate dall’Arcigay Napoli, della giovane discriminata. Discriminata dal poter affittare una casa perché lesbica. Italia, 2022.