Nicolas Sarkozy arrestato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-20

L’indagine sui presunti finanziamenti illeciti dalla Libia di Gheddafi a una svolta. L’ex presidente è in stato di fermo

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L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato arrestato ed è attualmente in stato di fermo a Nanterre nell’ambito delle indagini sui presunti finanziamenti illeciti legati alla campagna elettorale del 2007: lo riporta il quotidiano Le Monde sul suo sito Internet. È la prima volta che Sarkozy viene interrogato su questo tema dall’apertura di un’indagine giudiziaria, nell’aprile 2013. Lo stato di fermo può durare fino a un massimo di 48 ore. Sarkozy potrebbe essere costretto a presentarsi davanti ai magistrati, al termine dei due giorni di custodia, per essere incriminato. I presunti finanziamenti illeciti venivano dalla Libia di Gheddafi, secondo l’accusa.

L’accusa nei confronti di Sarkozy venne sollevata dal consorzio Mediapart nel 2012. A indagare, tra gli altri, è il giudice Serge Tournaire. Le Monde racconta che a partire dalla pubblicazione nel maggio 2012 su Mediapart di un documento di provenienza libica che parla del finanziamento della campagna di Nicolas Sarkozy, le indagini sono andate avanti fino al novembre 2016, quando l’intermediario Ziad Takieddine ha affermato di aver trasportato 5 milioni di euro in contanti da Tripoli a Parigi tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 prima di consegnarli a Claude Gueant e Nicolas Sarkozy. Confermando così le rivelazioni di Abdallah Senoussi, ex direttore dell’intelligence militare del paese. Anche i libri dell’ex ministro del petrolio libico Choukri Ghanem, morto nel 2012, parlano di pagamenti a Nicolas Sarkozy. Bechir Saleh, faccendiere che si muoveva tra la Libia di Gheddafi e la Francia, aveva detto di credere più a Gheddafi che parlava dei finanziamenti rispetto a Sarkozy che smentiva.

Di recente l’ufficio per la lotta alla corruzione e ai reati finanziari ha presentato un rapporto che descrive come sono stati distribuiti i fondi all’interno del team che ha seguito la campagna dell’ex presidente. Dall’intermediario Djouhri, che si trova in carcere a Londra fino a Calude Guéant, incriminato per falsificazione e contraffazione e per riciclaggio di soldi arrivati dall’evasione fiscale. Probabilmente i giudici hanno arrestato Sarkozy perché sono state raccolte le prove necessarie a dimostrare il finanziamento illecito: anche alcuni ex dignitari libici dell’epoca di Gheddafi hanno partecipato all’indagine. Nicolas Sarkozy ha sempre negato tutte le accuse.

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