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Nicholas Young: il poliziotto che stava con l'ISIS
neXtQuotidiano 03/08/2016
Un agente della polizia delle linee metropolitane di Washington è il primo membro delle forze dell’ordine statunitensi incriminato con l’accusa di aver fornito materiale di sostegno allo Stato Islamico. L’FBI lo ha beccato mentre mandava soldi ai jihadisti
Un agente della polizia delle linee metropolitane di Washington è il primo membro delle forze dell’ordine statunitensi incriminato con l’accusa di aver fornito materiale di sostegno all’Isis. Nicholas Young, che lavorava al dipartimento dal 2003, è stato arrestato questa mattina dagli agenti dell’Fbi: avrebbe cercato di mandare dei soldi ai jihadisti attraverso un servizio di messaggistica mobile. L’Fbi avrebbe rintracciato una transazione di 245 dollari.
Nicholas Young: il poliziotto che stava con l’ISIS
I giornali americani scrivono che è la prima volta che un funzionario di polizia viene accusato di aiutare l’ISIS. Young, 36 anni, è accusato di aver acquistato 22 gift cards di messaggistica mobile con l’intenzione di aiutare l’ISIS all’estero. La documentazione del tribunale dice che il giovane è sotto osservazione dal 2009, quando alcuni suoi colleghi ne segnalarono i comportamenti sospetti. Oggi pomeriggio sarà in tribunale: rischia fino a 20 anni di carcere. ABCNews racconta che l’uomo aveva cercato di acquistare articoli che permettessero di criptare le conversazioni per scambiarsi messaggi: ma dall’altra parte del filo c’era la task force antiterrorismo dell’FBI, che ha condotto un’indagine sotto copertura. Young, che lavorava da 12 anni alla metro di Washington, è stato arrestato questa mattina durante il lavoro. Vive a Fairfax, in Virginia. Negli ultimi tre anni, più di 100 americani sono stati accusati di volersi unire all’ISIS o di sostenere il gruppo in qualche altro modo.