Nessuna vittima: Londra festeggia zero decessi per COVID per la prima volta in sei mesi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-29

Per la prima volta in sei mesi a Londra non si sono registrate vittime legate al Covid-19: un risultato legato al numero di vaccinazioni, oltre 34 milioni in tutto il Regno Unito

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Per la prima volta in sei mesi a Londra non si sono registrate vittime legate al Covid-19.

Nessuna vittima: Londra festeggia zero decessi per COVID per la prima volta in sei mesi

I dati del Public Health England (Phe) relativi al 28 marzo parlano chiaro e evidenziano come non ci siano stati decessi di pazienti che nei 28 giorni precedenti avevano contratto il virus. Al picco dell’emergenza, lo scorso aprile, nella capitale britannica – che è stata l’epicentro nel Paese della prima ondata di coronavirus – si contavano in media 230 morti al giorno legati alla pandemia, ricorda la ‘Bbc’. “Questa è un risultato straordinario, ma siamo ancora lontani dal ritorno alla normalità”, ha dichiarato un medico citato dall’emittente. Scrive Repubblica:

 Sembra passata un’era dallo scorso aprile quando c’erano 230 morti al giorno nella capitale britannica, che sinora ha rappresentato il 12% delle vittime totali per Coronavirus in Regno Unito. Anche a gennaio la situazione era decisamente critica, prima del lockdown totale di due mesi e mezzo ancora in corso: allora gli ospedali londinesi erano quasi al collasso, travolti da centinaia di nuovi pazienti al giorno ricoverati a causa del virus. Oggi, invece, domina la speranza. “È meraviglioso, è il segno che stiamo tornando alla normalità”, dice un medico di base alla rete pubblica.

In tutto il Regno Unito fino ad oggi sono state somministrate  quasi 34 milioni di dosi di vaccino, con più di 30 milioni di persone che hanno ricevuto la prima dose e tre milioni e mezzo che hanno già fatto il richiamo. Proprio grazie a questi numeri da oggi le misure restrittive inizieranno ad allentarsi: sarà possibile allargare i contatti sociali fino a sei persone di due nuclei familiari differenti e praticare sport individuali come tennis e golf all’aperto. Nonostante i buoni risultati però regna la cautela:  pub, ristoranti, cinema, teatri, piscine e luoghi d’intrattenimento rimangono ancora chiusi, a parte l’asporto. L’attività di parrucchieri e negozi riprenderà a metà aprile, se i dati continueranno a essere buoni. Per teatri e cinema se ne riparlerà a maggio, mentre le scuole sono già aperte da inizio marzo.

 

 

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