Nel Movimento si rinnova il Comitato di Garanzia, i big (grillini) rimangono in ballo e Conte non è solo al comando

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-18

Il Comitato di Garanzia nel Movimento è stato rinnovato, negli scorsi mesi il neo leader Conte aveva provato ad essere unico decisore ma con i nuovi nomi l’obiettivo è fallito

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Il Movimento Cinque Stelle dopo aver scelto la sua guida ha rinnovato anche gli organi interni, l’ultima novità è quella del comitato di garanzia. Saranno la sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente della Camera Roberto Fico e l’ex guida politica del partito Luigi Di Maio i nuovi membri. Riccardo Fraccaro sarà invece il nuovo componente del collegio dei probiviri.

“Avanti uniti”, scrive Conte. Con l’elezione di ieri si è chiusa una trattativa o per lo meno così è sembrato.

Nel Movimento si rinnova il Comitato di Garanzia, i big (grillini) rimangono in ballo e Conte non è solo al comando

Aveva provato con un colpo di mano a diventare l’uomo solo al comando del Movimento ma è stato fermato dai più “antisistema”, che al contrario un sistema di salvaguardia lo hanno attivo da sempre. Ed ecco allora chiudersi la trattativa. Fuori tre volti poco carismatici e dentro i tre big della nascita pentastellato, assente all’appello solo il fuoriuscito Dibba.

Raggi prima sindaca del Movimento Cinque Stelle, fu il simbolo dell’inizio. Conte non ha mai davvero caldeggiato il profilo dell’inquilina del Campidoglio, per lui sarebbe potuta tranquillamente essere sacrificata sull’altare della grande coalizione giallo rossa. Fico era la voce fuori dal coro ai tempi di Di Maio capo politico, fu lui a perdere le elezioni con il compagno di partito. Oggi terza carica dello Stato, sfumato il sogno della candidatura a Napoli per il dopo 2023 rimane solo la via del partito. Il Ministro degli Esteri è invece l’ombra di Conte, colui il quale deve sapere. Da oggi anche in una posizione formale all’interno del Movimento.

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