Il ragazzino che entra nella sala comandi della Circumvesuviana e preme pulsanti a caso: “Si vola!”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-16

Succede a Napoli. A denunciare l’accaduto è stato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, a cui il ragazzo ha anche scritto dicendo di non aver fatto niente di male. E con un po’ di ironia: “Mica lo volevo rubare”

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Proprio così. Siamo a Napoli, sale sulla circumvesuviana ed entra nella sala comandi per fare un video su TikTok mentre -anche se gli amici gli sconsigliano di farlo- preme pulsanti a caso tra quelli presenti in cabina :”Si vola!”. A denunciare l’accaduto è sulla sua pagina Facebook il consigliere regionale della Campania di Europa verde Francesco Emilio Borrelli. Si tratta di un ragazzo che è già stato individuato dalle forze dell’ordine e che però ha avuto il coraggio di mandare un messaggio audio al consigliere un messaggio privato: “Voi avete pubblicato il mio video ma credo di non aver fatto nulla di male, ho trovato la porta aperta e sono entrat”. E count po’ di ironia: “Mica volevo rubare il treno”. Eppure secondo chi indaga il ragazzo ha commesso un attentato alla sicurezza ferroviaria, mettendo ipoteticamente a rischio chi viaggiava su quel treno a quell’ora. E tutto questo per fare un video da pubblicare sul social cinese. Tra l’altro l’Eav, che gestisce la circumvesuviana, fa sapere che non è affatto vero che la porta fosse aperta, ma che sia stata forzata dal ragazzo, e che comunque in ogni caso da quella sala comandi nulla può essere comandato. Quindi in ogni caso non c’è stato nessun pericolo di manomissione. Ma a ogni modo la risposta del giovane a Borrelli lascia senza parole il consigliere regionale, che ha detto:

Questa risposta ci lascia perplessi perché conferma l’irresponsabilità e l’incapacità di alcuni giovani di recepire il senso di legalità, di rispetto delle regole e di civiltà, segno di una cattiva educazione, un fenomeno che ci preoccupa molto. Abbiamo contattato EAV sulla vicenda e ci è stato comunicato che la cabina in questione non aveva alcun potere di comando, trattandosi di un treno in accoppiata, ma resta la gravità del gesto del ragazzo che, come ci è stato riferito, avrebbe forzato le porte della sala. Le forze dell’ordine hanno già individuato l’autore di questo sconsiderato gesto e sarà punito in maniera molto severa, ha commesso un attentato alla sicurezza ferroviaria.

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