L’uomo mummificato trovato a un mese dalla sua morte in un appartamento a Torino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-14

Nessuno ne ha denunciato la scomparsa, nessuno sembra averlo mai cercato. Così un uomo di 69 anni è morto da solo nel suo appartamento a Torino

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Nessuno si era accorto della sua scomparsa né l’aveva denunciata. E così per un mese il cadavere di un uomo di 69 anni, che lì viveva da solo, è rimasto in un appartamento di via Piossasco 15, nel quartiere Aurora, alla periferia di Torino.

L’uomo mummificato trovato a un mese dalla sua morte in un appartamento a Torino

L’uomo viveva da solo, e le condizioni in cui è stato trovato il corpo in avanzato stato di decomposizione, quasi  mummificato, hanno fatto ritenere ai medici legali che il decesso fosse avvenuto già da parecchio tempo. Non sono stati rinvenuti segni di violenza, ma per capire in modo definitivo cosa è successo bisognerà attendere il referto dell’autopsia, sebbene al momento l’ipotesi è più accreditata è che si tratti di una morte per cause naturali. Nell’appartamento i Carabinieri, che stanno conducendo le indagini, hanno trovato cumuli di oggetti ovunque. Probabilmente l’uomo era un accumulatore seriale. Di certo era solo: nessuno ne ha denunciato la scomparsa, anche se i Carabinieri stanno cercando di capire se comunque esista qualche parente, o almeno qualcuno che abbia provato a contattarlo in questo mese senza riuscire ad ottenere risposta. Alla fine a mettere in allarme le autorità, ci sono voluti i Vigili del Fuoco per riuscire ad aprire l’appartamento situato al sesto piano dello stabile di via Piossasco, sono stati i vicini. E chissà per quale motivo, visto che lo hanno fatto dopo parecchie settimane.

Foto di copertina: screenshot Google Maps

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