Attualità

La morìa di pesci nell'Arno e nell'Usciana

neXtQuotidiano 23/09/2014

Si pensa a una strage dovuta ai liquami finiti in acqua. L’Arpat tiene la zona sotto controllo

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Una strana morìa di pesci sta colpendo in questi giorni l’Usciana e l’Arno. Nella zona del canale collettore si pensa a una strage dovuta a liquami finiti in acqua, ma molti cadaveri sono stati rinvenuti anche in zona Santa Croce sull’Arno, quindi a nord rispetto a Montecalvoli e Santa Maria a Monte. Un video pubblicato su Facebook che illustra la moria di pesci a Santa Croce sull’Arno.

Alcune foto che testimoniano la morìa di pesci nell’Arno:


Mentre su Facebook tanti si sfogano:

Voi che con un giorno avete sterminato 5km(forse più) di pesci del fiume Arno.
Mattacchioni…. Volevate farci credere che l’assenza di pesce era dovuta all’inizio ai siluri…. Poi i cormorani…. Poi è stata colpa degli sbalzi di temperatura. Noi abbiamo capito che invece la colpa è vostra e solo vostra e non della “natura” … Care le mie teste di cazzo.
Pensavate forse che le tonnellate di merda che avete scaricato si depositassero inermi e inoffensive sul fondale…. Invece care teste di cazzo ora sono miste, sulla superficie dell’acqua ad una variopinta e pittoresca autostrada , formata dalle pancie dei pesci a galla.
Cosa direte ai vostri figli, care le mie teste di cazzo, quando vi chiederanno di andare al mare e voi pezzi di merda non potrete portarceli? Davvero credete che lo schifo che avete immesso rimanga circoscritto al fiume Arno?
Davvero non riuscite a capire che l’Arno sfocia a mare?
Andrete in piscina certo… Ma quando non potrete mangiare la carne perché le “bestie” bevono Acqua contaminata e le loro carni risultano infette… Cosa farete?
Oppure pensate davvero che gli agricoltori si asterranno dell’utilizzare l’acqua del fiume per irrigare le verdure che voi mangerete?
Oppure che lo schifo evaporando non ritorni in aria per poi ricadervi in testa sotto forma di pioggia?

A protestare per la morìa di pesci nell’Arno sono soprattutto pescatori no-kill, estremamente rispettosi dell’ambiente e che praticano tecniche come il carp fishing: la loro filosofia è quella di combattere con il pesce, salparlo senza farlo soffrire e rimetterlo in acqua: alcuni pesci vengono poi ripescati più e più volte dagli stessi pescatori che tendono anche a dare loro dei nomi (“Ho preso la Gigia..”), avendoli visti crescere.

La zona di Santa Croce sull'Arno

La zona di Santa Croce sull’Arno


I tecnici Arpat, riferisce Gonews, hanno rilevato che le acque del Canale Usciana fossero torbide a causa delle piogge, e che i pesci morti fossero in gran parte muggini, una specie che vive nelle acque salate e soffre la presenza di fango nell’acqua.
 

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