Lamorgese vieta le piazze No Green Pass nei centri città

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-10

Niente più manifestazioni nei centri storici e obbligo di mascherine, la decisione di Luciana Lamorgese per arginare i no Green pass

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In arrivo la circolare del ministero dell’Interno che porterà limitazioni alle manifestazioni e ai cortei no vax e no green pass. La stretta partirà da sabato 13 novembre. Centri storici vietati ai no vax e sit in con le mascherine, queste le misure principali.

Stretta sulle manifestazioni no Green pass, arriva la circolare del ministero dell’Interno

Le nuove regole porteranno anche il divieto di manifestare vicino a obiettivi sensibili e sedi istituzionali o di partito o sindacali e nelle zone dedicate allo shopping natalizio. La circolare prevede inoltre limitazioni di orario per favorire i flussi turistici.

Prefetti e i sindaci cominciano già a pianificare interventi per limitare gli effetti delle proteste, come l’aumento dei contagi verificatosi a Trieste. Le linee guida saranno simili a quelle dell’ordinanza del prefetto di Trieste Valerio Valenti, il quale ha vietato fino alla fine dell’anno manifestazioni pubbliche in tutto il centro. Stesse regole a Milano, di cui il Corriere della sera ha elencato le piazze dove sarà vietato manifestare: la zona del Duomo e di Brera e piazza Fontana. E ancora saranno vietate manifestazioni a piazza del Popolo a Roma, a Santa Croce e Santa Maria Novella a Firenze, sul lungomare, in piazza Dante e in piazza del Plebiscito a Napoli. Così come piazza Maggiore a Bologna e le zone centrali di Bari, Lecce, Cagliari e Palermo.

Per quanto riguarda Roma il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza vuole anche spostare o vietare le iniziative di protesta che si svolgono a San Giovanni e nei pressi della Bocca della Verità.

Ma non sono solo queste le misure, la ministra Luciana Lamorgese punta anche sull’obbligo di mascherine all’aperto dove non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza e più controlli sui green pass, fino ad oggi troppo pochi.

Intanto, la prima prova per il rispetto delle nuove regole sarà Milano il prossimo sabato. “È diventato impossibile sederci al tavolo delle trattative con chi ha rinchiuso centinaia di manifestanti pacifici in una via e li ha trattati peggio dei criminali, obbligandoli a mostrare i documenti”, hanno scritto su Telegram i no Green pass che lo scorso sabato hanno manifestato nel capoluogo lombardo.

Pugno duro da parte del questore Giuseppe Petronzi che ha detto a Repubblica: “Vedremo un film diverso rispetto a quello visto finora, una risposta più intellegibile per la città. Approfondiremo la circolare e valuteremo se sarà manifestazione statica o ubicazione più periferica. Senza far degenerare la situazione per non danneggiare la città, ma eserciteremo ogni azione utile a far rispettare le prescrizioni”.

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