L’autista che non vuole vaccinarsi (e tamponarsi) dopo aver partecipato a “un gioco da tavola”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-17

Il paradossale racconto di Michele Mancini che è sospeso dal lavoro (e senza stipendio) dal 15 ottobre scorso

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Ha preso per buone le indicazioni fornite da un gioco di carte scoperto su Internet senza, però, leggerne le istruzioni. Sulle pagine de Il Corriere della Sera di oggi troviamo la storia di Michele Mancini che di professione faceva l’autista e magazziniere per un’azienda di Torino. L’uomo ha raccontato di essere senza stipendio dal 15 ottobre scorso, quando ha deciso di rinunciare al suo lavoro e alla sua paga pur di non vaccinarsi. E oltre all’immunizzazione ha rifiutato anche di sottoporsi ai tamponi. Tutta colpa di un gioco di società.

Michele Mancini, il no vax convinto dal “Gioco degli Illuminati”

Un racconto paradossale. Le parole di Michele Mancini sono l’esatto specchio di una parte della civiltà moderna (non solo italiana) che rifugge dal vaccino celandosi dietro motivazioni assurde. In questo caso un gioco di carte:

“Tutto è nato molti anni fa, quando su Internet mi sono imbattuto per caso nel ‘Gioco degli illuminati’. Era un semplice gioco di carte degli anni Novanta, ma c’erano elementi che prevedevano quello che poi è successo e sta succedendo ora. Mi ha incuriosito, ho cominciato a documentarmi con diversi libri e a fare ricerche su Internet e ho trovato parecchie corrispondenze”.

Parecchie corrispondenze. Fa riferimento, nello specifico, a una carta in cui si parla di epidemia, con l’immagine di siringhe, mascherine e guanti.

L’uomo, però, dimentica di sottolineare come non ci sia alcune preveggenza in quella carta. Il gioco degli Illuminati, infatti, risale all’inizio degli anni Ottanta ed è ispirato a una trilogia di romanzi. Non si tratta di vaticini, ma di una versione ironica che vuole mettere alla berlina tutte le teorie del complotto. Perché le tesi cospirazioniste ci sono sempre state e ora le stiamo vivendo sulla nostra pelle per via dei social che permettono a tutti di condividerle. Insomma, tutti possono parlare di tutto.

Michele Mancini, però, crede a quelle carte e a quel gioco. Per questo non si è vaccinato (e dice che non si vaccinerà mai contro il Covid) e non ha alcuna intenzione neanche di sottoporsi al tampone. Tutto per aver letto cose su Internet e aver giocato a un gioco da tavola.

(foto: da Wikipedia)

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