Il medico di Ferrara che ha salvato un’anziana caduta con l’auto in un canale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-11

Alessandro Micai, medico coordinatore dell’Usca di Comacchio, ha tratto in salvo una donna di 76 anni precipitata con la sua auto in un canale del comune vicino Ferrara

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Di lavoro, Alessandro Micai, medico ferrarese di 36 anni, salva vite umane. Il modo in cui però ha evitato la morte certa di un’anziana lo scorso 6 gennaio è diverso dal solito. Una 76enne era finita con la sua auto nel canale Lombardo di Comacchio, vicino Ferrara. Lui, che stava andando in ospedale in macchina, ha visto sulla strada, circa 200 metri più avanti, la Skoda della donna sbandare e precipitare di sotto. “Se non mi fossi tuffato, la signora sarebbe morta sicuramente“. Non ci ha pensato due volte, infatti: ha accostato e – come riporta La Nuova Ferrara si è lanciato nell’acqua gelida riuscendo a infrangere il finestrino con un palo. Poi ha tirato via l’anziana afferrandola per il giubbino. “L’abitacolo era completamente pieno d’acqua – ha raccontato – e alla cieca comincio a rovistare con tutte le mie forze, muovendo tutto quello che mi passava tra le mani. Ad un certo punto sento qualcosa simile a un giubbino gonfio d’acqua e subito dopo quella che è la schiena di una persona. La donna era a faccia in giù. La afferro, riesco a girarla e mi accorgo che era semi incosciente, ma che ancora respirava”.

Il medico di Ferrara che ha salvato un’anziana caduta con l’auto in un canale

Il medico, coordinatore dell’Usca di Comacchio, che da mesi è in prima fila nella lotta al Covid-19, ha raccontato che ad aiutarlo sono stati altri automobilisti che come lui si erano fermati dopo che l’auto era precipitata nel canale. “Mi sono subito fermato e insieme a me c’erano anche altri automobilisti. Eravamo tutti fermi sotto shock, immobilizzati. Non si capiva bene chi ci fosse dentro l’auto, e nemmeno quante persone fossero. Chiamiamo i soccorsi e decidiamo di aspettare perché inizialmente ci era sembrato che il veicolo stesse galleggiando. Purtroppo mi sono subito accorto che la realtà era ben diversa, il finestrino dal lato del passeggero stava imbarcando acqua e il mezzo piano piano stava sprofondando. Decido così di immergermi subito, e passo dopo passo, calpestando un’enorme quantità di  fango e melma, riesco a raggiungere l’auto con l’acqua alla gola”. La 76enne si sta riprendendo dall’incidente e a giorni dovrebbe tornare a casa dall’Ospedale dove è stata ricoverata. Micai ha ricevuto elogi dalla FnOMCEO e dall’Ordine dei Medici di Bologna.

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