Mediaset perde in giudizio contro Il Fatto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-03-18

Al centro del caso un’accusa di plagio nei confronti di Maria De Filippi

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Il Fatto Quotidiano segnala oggi la vittoria in giudizio contro Mediaset che aveva querelato il quotidiano per diffamazione a mezzo stampa a causa di un articolo di Carlo Tecce sul presunto plagio della trasmissione Amici. La curiosità è che nel frattempo il giudizio sul plagio si è concluso con sentenza sfavorevole nei confronti di chi accusava:

La sentenza pronunciata il 14 marzo condanna l’azienda di Silvio Berlusconi al risarcimento delle spese legali: 7 mila euro da riconoscere al nostro giornale, ad Antonio Padellaro e Carlo Tecce, autore dell’articolo contestato.Il pezzo, pubblicato sul Fatto Quotidiano del 21 novembre 2012, raccontava la controversia giuridica tra un autore, RobertoQuagliano,e la società di Maria De Filippi: il primo denunciava di essere stato vittima di un plagio, in quanto il format della trasmissione Amici(prima di diventare un successo di Maria De Filippi) sarebbe stato proposto senza successo dallo stesso Quagliano a Giorgio Gori, all’epoca dirigente di Mediaset.
Quel processo, nel frattempo, si è concluso in appello con una sentenza sfavorevole a Quagliano. Nonostante questo, il Tribunale di Roma ha dato ragione al Fa t to :“L’articolo all’origine della controversia –si legge nelle motivazioni – riferisce fatti reali, di concreto interesse pubblico e (…)nei limiti della continenza. Va, pertanto, esclusa la natura diffamatoria o comunque illecita”.

maria de filippi
Il tribunale di Roma sancisce con la sentenza un principio importante: riportare la notizia di un’accusa di plagio, anche se poi si rivelasse infondata, è perfettamente lecito e non ha natura diffamatoria. Complimenti al quotidiano e agli autori dell’articolo.

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