Mattia Piccoli: il bambino che cura il papà con l’Alzheimer nominato Alfiere della Repubblica | VIDEO

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2021-12-16

Da quando era alle elementari ha aiutato il papà malato di Alzheimer precoce stimolandolo insieme alla mamma e al fratellino Andrea. E ieri gli è stato consegnato l’attestato di onore come Alfiere della Repubblica

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Si chiama Mattia Piccoli, ha appena 12 anni ma quello che ha fatto ogni giorno per suo padre è superiore alle responsabilità che si prendono molti adulti. Questo bambino si è preso cura del papà che soffre di Alzheimer precoce e per questo motivo è stato nominato dal presidente Sergio Mattarella alfiere della Repubblica.

Mattia Piccoli: il bambino che cura il papà con l’Alzheimer nominato Alfiere della Repubblica | VIDEO

Mattia ha 12 anni e vive a Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia. Da quando faceva la prima elementare ha iniziato a prendersi cura del padre malato. “Gli dicevo di mettersi prima gli slip e poi i pantaloni” ha spiegato in una delle tante interviste che ha rilasciato in questi giorni. Aggiungendo anche un commento tanto tenero quanto commovente spiegando che è contento del premio ma sarebbe stato più contento di avere suo padre in salute. In questo video del Tg Regione Veneto il bambino esprime il suo stupore per essere arrivato fino al presidente Mattarella:

Mattia è stato premiato lo scorso anno come più piccolo caregiver all’Alzheimer Fest di Cesenatico 2020: quando il padre del piccolo ha iniziato a manifestare i sintomi della sua malattia a poco più di 40 anni lui ha cominciato ad aiutarlo, facendolo “restare attivo” il più possibile, stimolandolo insieme alla mamma a compiere gesti apparentemente semplici come preparare da sé il cambio prima di una doccia o cucinare insieme i biscotti da portare a scuola e dividere con i compagni.

La motivazione che ha accompagnato la sua proclamazione ad alfiere della Repubblica recita: “Per l’amore e la cura con cui segue quotidianamente la malattia del padre e lo aiuta a contrastarla” e ancora: “Il suo impegno è quanto mai prezioso: non è frequente che un giovanissimo svolga, con tanta dedizione, il compito di caregiver tuttavia la sua esperienza è un esempio anche per i coetanei”. Mattia, la mamma e il fratellino Andrea hanno passato il lockdown insieme al papà. Ora però lui si trova ricoverato in una RSA a causa delle condizioni di salute. La storia della famiglia di Mattia è stata raccontata anche in un libro “Un tempo piccolo”.

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