Massimo Sebastiani confessa l’omicidio di Elisa Pomarelli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-08

Il corpo di Elisa Pomarelli è stato trovato nella zona di Sariano di Gropparello sepolto da pochi centimetri di terra in un bosco arrampicato sulle colline della val d’Arda. C’è un accusato di favoreggiamento

article-post

Il corpo di Elisa Pomarelli è stato trovato nella zona di Sariano di Gropparello sepolto da pochi centimetri di terra in un bosco arrampicato sulle colline della val d’Arda. Il suo assassino, Massimo Sebastiani, operaio di 45 anni, non s’è mai mosso da lì. Ha vissuto braccato, dormendo di notte in casolari abbandonati e in giacigli ricavati tra gli arbusti fitti delle colline piacentine.

Massimo Sebastiani confessa l’omicidio di Elisa Pomarelli

Lui è stato catturato mentre vagava nel bosco senza una meta, alla macchia inseguito dai Cacciatori di Sardegna, il corpo speciale dei carabinieri che stava setacciando la zona intorno a Costa di Sariano, sui primi colli a una ventina di chilometri da Piacenza. Non ha opposto resistenza e si è consegnato subito. I militari l’hanno caricato sulla camionetta e l’hanno condotto nella caserma piacentina di via Bevelora. Lì, in capo a due ore di interrogatorio. Prima, secondo il Corriere della Sera, è rimasto anche nascosto nella casa di una persona oggi accusata di favoreggiamento:

Il «favoreggiatore», secondo la ricostruzione della Procura, è Silvio Perazzi, anziano amico e padre della ex compagna di Sebastiani. Nella sua villa di Sariano, casa di campagna dei Perazzi —una villetta gialla di un solo piano, con persiane verdi, arredi curati, doppia parabola sul tetto, arrampicata sulla collina da cui si domina la valle e circondata da un giardino recintato —, il fuggitivo ha trascorso diverse notti.

Soprattutto negli ultimi giorni. Tant’è che da una settimana il nome di Perazzi era iscrittosul registro degli indagati per favoreggiamento. Il suo ruolo, secondo gli investigatori, è stato decisivo per garantire una fuga così lunga. Lo ha raccontatolo stesso 45enne una volta nella caserma del comando provinciale di Piacenza.

elisa pomarelli massimo sebastiani
Le tappe del caso Pomarelli-Sebastiani (Corriere della Sera, 8 settembre 2019)

La 28enne sarebbe stata strangolata e poi sepolta. Perazzi, che era stato interrogato subito dai carabinieri, non solo non aveva raccontato tutto quel che sapeva sul delitto ma ha continuato a mantenere «contatti» con Sebastiani. Contatti diretti, visto che l’operaio era sparito abbandonando il telefonino. Gli inquirenti escludono un ruolo dell’anziano nell’omicidio e nell’occultamento di cadavere.

Elisa Pomarelli uccisa il 25 agosto

Massimo uccide Elisa il 25 agosto. Tutto fa pensare che si sia trattato di un gesto d’impeto e non premeditato, per ora. Il dettaglio è importante ai fini processuali.

Massimo carica Elisa prima di mezzogiorno e insieme decidono di pranzare alla “Tana del lupo”, un’osteria sui colli poco lontano da Gropparello dove Sebastiani è conosciutissimo in quanto frequentatore di bar e locali. La coppia mangia, poi lui e lei risalgono in macchina e qui cominciano le ipotesi. Gli inquirenti sono sicuri che non trascorre più di mezz’ora tra il pranzo e l’omicidio.

Elisa pomarelli massimo sebastiani
Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani, scomparsi a Piacenza

Anche sul luogo non ci sono certezze, ma si ipotizza che sia avvenuto nei pressi di un vecchio pollaio vicino alla casa dell’uomo dove forse Sebastiani aveva condotto Elisa per appartarsi. Forse è nata una discussione e l’operaio, corpulento e molto forte, ha ucciso la ragazza. Poi ha scelto un luogo molto impervio dentro un bosco su un pendio ricoperto di fitta vegetazione da cui si vede la pianura come da una balconata. Lì ha scavato una buca poco profonda e ha ricoperto il corpo cercando di occultare lo scavo con il fogliame.

Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sul corpo della ragazza, le cui amiche in serata sono accorse nella sede degli inquirenti per avere notizie: per lei, centinaia di persone si erano riunite giovedì sera a Borgotrebbia, per una fiaccolata di solidarietà. Fra loro anche la madre di Elisa che aveva lanciato un appello, alimentato da una speranza che adesso si è spenta definitivamente.

Leggi anche: Elisa Pomarelli, Massimo Sebastiani trovato dai carabinieri

Potrebbe interessarti anche