“Mi chiamo Martina, ho il cancro e a Milano non mi operano”

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2020-11-09

Malata di tumore, ha visto il suo intervento annullato a causa della situazione di difficoltà in cui versa la sanità lombarda alle prese col Covid 19. Per fortuna Martina potrà operarsi presso l’istituto Pascale di Napoli, che ha risposto al suo appello

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Malata di tumore, ha visto il suo intervento annullato a causa della situazione di difficoltà in cui versa la sanità lombarda alle prese col Covid 19. E così Martina, milanese di 26 anni, ha affidato il suo appello ai social come un naufrago fa con il più classico dei messaggi in bottiglia. L’odissea di Martina nasce tre anni fa, quando scopre di avere un tumore al colon con metastasi al fegato. Seguono cure e operazioni, poi la svolta: la malattia è scomparsa. Ma è solo una tregua. Il tumore torna a farsi vivo nel 2019. Martina passa da un ospedale all’altro. Poi – con l’emergenza Covid che dilaga – le cure per lei si fermano. L’ultimo intervento in programma salta e non si sa quando potrà effettuarlo. Di qui l’idea di affidarsi ai social come ultima spiaggia. “Io parlo per me – scrive Martina su Instagram nel giorno in cui le hanno comunicato che il suo intervento è stato annullato – eppure credo di dar voce a tanti: ci vengono annullati gli interventi, la situazione è grave, ma non possiamo far spegnere la sanità per il Covid”. Questa la richiesta di aiuto, un vero e proprio Sos, della giovane donna raccolto dalle tv e da alcuni giornali on line. Tanto che, come racconta Il Mattino Martina potrà operarsi, a Napoli però dove il suo appello è stato raccolto dall’istituto Pascale:

Non ci pensa due volte, il direttore: bisogna fare qualcosa per aiutare quella ragazza, la sua richiesta non può rimanere inascoltata. Un rapido consulto con il management e con gli oncologi dell’Istituto, poi la decisione di comunicare ufficialmente a Martina che – se vuole – può venire a curarsi a Napoli dove l’aspetta una equipe di medici pronti a mettercela tutta per provare a guarirla di nuovo. Un gesto di solidarietà, una operazione di grande umanità che – ancora una volta – coinvolge il Pascale. Non è la prima volta che l’Istituto tumori di Napoli scende in campo per aiutare, spontaneamente, chi si trova in difficoltà travalicando sempre più spesso i confini regionali. Ed ecco la risposta del manager: «Cara Martina – scrive Bianchi utilizzando un profilo Instagram anche lui – sono il direttore generale dell’Istituto nazionale dei tumori Pascale di Napoli-. Ho letto sui social il tuo appello, ti offro la nostra disponibilità ad affrontare il problema insieme con te. Contattaci quando vuoi, ti invio il mio indirizzo mail: direzionegenerale istitutotumori.na.it.».

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