L’attacco alla scuola di Mariupol dov’erano rifugiate 400 persone

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-20

Le autorità ucraine hanno denunciato il bombardamento del sito da parte delle forze russe. L’edificio è stato completamente distrutto e ci sarebbero ancora persone intrappolate tra le macerie.

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Non si fermano i bombardamenti in Ucraina. Questa mattina, il Consiglio municipale di Mariupol ha denunciato il bombardamento da parte delle forze russe di una scuola dove ieri si erano rifugiate circa 400 persone. Le autorità ucraine hanno riferito che l’edificio è stato completamente distrutto nella notte e che ci sono ancora persone intrappolate tra le macerie; tra i rifugiati c’erano molte donne, bambini e anziani, come riporta la Bbc.

L’attacco alla scuola di Mariupol dov’erano rifugiate 400 persone

Nel frattempo, in un nuovo video-discorso alla nazione, il residente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il suo popolo sta “dimostrando di saper combattere in modo più professionale di un esercito” e ha condannato i “crimini di guerra” russi a Mariupol, aggiungendo che non verranno mai dimenticati. Inoltre, come riporta il sindaco di Mariupol, moltissimi cittadini sarebbero già stati deportati in remote località russe. Oggi pomeriggio Zelensky parlerà in video a Israele.

Secondo il Kyiv Independent, le sirene d’allarme antiaeree si sono attivate questa mattina all’alba in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. Oltre a Kiyv, l’allarme è scattato anche a Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volyn, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia e Odessa.

Intanto, il capo del dipartimento investigativo della direzione generale della polizia nazionale ucraina a Kharkiv, Sergei Bolvinov, ha dichiarato che sono almeno 266 i civili uccisi negli scontri nella regione di Kharkiv, nel nordest dell’Ucraina, dall’inizio dell’invasione russa. Tra le vittime ci sarebbero almeno 14 bambini.

La città continua ad essere bersagliata dal fuoco di artiglieria e diversi edifici residenziali sono stati colpiti ed erano in fiamme ieri sera, secondo quanto riportato dall’agenzia Unian. Almeno cinque persone sono morte dopo il bombardamento di un edificio residenziale a più piani situato vicino a una zona industriale. Le autorità locali hanno pubblicato su Facebook la notizia, precisando che tra le vittime figura un bambino di 9 anni.

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