“Vi abbiamo teso la mano, e ora…”, la portavoce del Ministro degli Esteri russo definisce “indecente” il governo italiano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-07

Maria Zakharova è tornata sugli aiuti russi all’inizio della pandemia e ha attaccato la “leadership” italiana per il suo atteggiamento sulle sanzioni a Mosca

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I russi tornano a rivendicare gli aiuti all’Italia durante la prima fase della pandemia. Un tema già trattato in passato dai rappresentanti delle istituzioni di Mosca e che è tornato in auge dopo la dichiarazione ufficiale di Maria Zakharova, la portavoce del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. E non ha utilizzato mezze parole per etichettare come “indecente” l’atteggiamento del governo italiano in merito alle sanzioni emesse dall’Unione Europea nei confronti della Russia, facendo sponda su quegli aiuti che – da qualche settimana – sono stati anche oggetto di ulteriori indagini e dichiarazioni che hanno raccontato una realtà parallela non trapelata prima.

Maria Zakharova, portavoce di Lavrov, definisce “indecente” il governo italiano

Nel corso di una conferenza stampa, Maria Zakharova ha parlato espressamente della posizione del governo italiano che da tempo, attraverso le dichiarazioni e le azioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, hanno portato avanti la mozione che ha rinvigorito le sanzioni nei confronti di Mosca:

“In questo momento difficilissimo probabilmente ha dimenticato chi ha teso a suo tempo una mano. E ora l’Italia, con tutta la sua leadership, è in prima linea in un attacco al nostro Paese”.

Una narrazione già fatta nelle scorse settimane e che viene ripetuta oggi, in occasione nella nuova trance di sanzioni comminate dall’Unione Europea al Cremlino. E ancora nulla è stato fatto rispetto al comparto energetico, con il blocco dell’import e la chiusura dei rubinetti dalla Russia che potrebbe provocare il default delle Russia. E la stessa portavoce di Lavrov parla anche a nome degli italiani che hanno sposato le posizioni di Mosca:

“Questa non è la posizione dei cittadini italiani che scrivono di vergognarsi di chi li governa, di non associarsi a questa posizione, di comprendere la genesi di questa crisi, ma la dirigenza italiana ha preso posizione. Questa è semplicemente una posizione indecente”.

Parla a nome dei cittadini italiani, senza specificare da chi siano arrivate quella parole di condanna per l’atteggiamento del governo di Roma.

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