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Manuel Cuomo Coppola: il culturista morto a Rese Pio X

neXtQuotidiano 10/01/2020

Nella casa della fidanzata, a Riese, sono stati trovati farmaci e bevande iperproteiche la cui composizione è ora al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi c’è che una di queste sostanze possa aver avuto un ruolo nella tragedia. L’esame autoptico sarà effettuato lunedì

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Emanuele detto Manuel Cuomo Coppola, 35anni di Sirmione, appassionato di body building, è morto l’altroieri stroncato da un malore mentre si trovava in compagnia della sua convivente a Rese Pio X. Per lui è stato inutile ogni tentativo di soccorso.

Manuel Cuomo Coppola: il culturista morto a Rese Pio X

Èstata la sua ragazza a chiedere inutilmente l’intervento dei medici. Il corpo del giovane bresciano è stato trasferito all’obitorio di Castelfranco Veneto. La procura ha disposto l’autopsia per stabilire le cause esatte della morte perché nella sua abitazione, secondo quanto riportano i giornali locali, sarebbero state trovate sostanze e farmaci che devono essere analizzati approfonditamente. La procura indaga per omicidio colposo a carico di ignoti.  Il sostituto procuratore Paolo Fietta ha aperto un fascicolo a carico di ignoti.

emanuele manuel cuomo coppola

Nella casa della fidanzata, a Riese, sono stati trovati farmaci e bevande iperproteiche la cui composizione è ora al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi c’è che una di queste sostanze possa aver avuto un ruolo nella tragedia. L’esame autoptico sarà effettuato lunedì. Racconta oggi il Corriere di Brescia:

Mercoledì pomeriggio il malore improvviso. Il giovane ha chiesto aiuto alla compagna che ha provato a soccorrerlo, ma quel malessere che all’inizio non era sembrato particolarmente rilevante, si è aggravato in pochi minuti. Manuel ha perso i sensi e si è accasciato. Nell’abitazione sono arrivati i sanitari del Suem 118, che hanno provato a lungo a rianimarlo. Purtroppo, però, nonostante i disperati tentativi dei medici il cuore dell’uomo non ha mai ripreso a battere, stroncato da un arresto cardiocircolatorio.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria il corpo del 35enne è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale San Giacomo, a Castelfranco Veneto. Come da prassi, nell’abitazione sono intervenuti i carabinieri che hanno svolto gli accertamenti necessari a escludere la responsabilità di terzi nel decesso. E durante i controlli, nell’abitazione della giovane coppia avrebbero rinvenuto varie pasticche e bevande ad uso sportivo, che sono state sottoposte a sequestro e saranno ora analizzate per stabilire se sono lecite e se hanno avuto un ruolo nella morte.

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