Malan lascia Forza Italia e passa a Fratelli d’Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-19

L’annuncio del passaggio è stato accompagnato dalle dichiarazioni soddisfatte di Giorgia Meloni. Malan ha detto di non condividere la linea del suo partito, troppo vicina al Governo Draghi che per lui è sulle posizione di quello precedente

article-post

Dopo l’infelice intervento in Senato degli scorsi giorni, Lucio Malan lascia gli scranni di Forza Italia. E’ probabile che l’intervento non centri nulla, ma che sia stato solo la punta di un iceberg che si era consolidato negli scorsi mesi. Il partito di Silvio Berlusconi a cui si possono attribuire tante responsabilità non è mai stato sordo in materia di diritti civili, sebbene appartenga all’ala conservatrice della politica italiana già dalla discussione sulle unioni civili non aveva negato il suo sostegno a chi ne richiedeva l’approvazione.

Malan è voluto uscire da un governo in cui non si sentiva a casa. E ha lasciato Forza Italia dopo sei legislature in cui è stato eletto come deputato prima e senatore poi. Una storia che si chiude e una che si apre. A festeggiare è il gruppo di Giorgia Meloni, sempre più capofila di una opposizione che nelle fila di destra si rimpolpa di giorno in giorno. Se da sinistra nessuno va a rinfoltire le fila del partito di Nicola Fratoianni, anch’egli all’opposizione, in tantissimi migrano a vele spiegate verso la nuova casa del centrodestra. Per l’appunto Fratelli d’Italia.

Malan passa a Fratelli d’Italia, aveva chiesto in Senato tutela per “ciccioni” e gente con gli occhiali: la grande soddisfazione di Giorgia Meloni

“La famiglia di Fdi si allarga con l’adesione di Lucio Malan – ha dichiarato Giorgia Meloni – un esponente di grande autorevolezza nella storia del centrodestra, vice presidente vicario del gruppo di Fi al Senato. Noi siamo molti fieri di poterlo annoverare nelle nostre fila per la sua serietà, competenza e compatibilità con le nostre battaglie. Malan non ha mai avuto paura di andare controcorrente, di battersi per la libertà delle idee, come dimostra la sua battaglia contro il ddl Zan, che noi riteniamo non abbia nulla a che fare con la lotta alla discriminazione contro gli omosessuali”.

Oggi Malan ha organizzato una conferenza stampa in cui ha spiegato i motivi che lo hanno portato via da quello che è stato il suo simbolo. “Non mi sento più di continuare a sostenere questo governo. Finora ho votato diverse volte contro o non ho votato. Vedo troppo poco cambiamento rispetto al governo precedente – ha detto Malan -. Per me l’adesione a Fdi è un passaggio naturale. Anche se le cose sono difficili, se si è in pochi di fronte a tanti io ritengo necessario essere coerente con i miei valori, con le mie idee e fare scelte conseguenti. Mi sento pienamente rappresentato dalle posizioni di Fdi anche sul piano internazionale, anche perché il Ppe è sempre più difficile da distinguere rispetto alla sinistra europea”.

Potrebbe interessarti anche