Attualità
La mappa della mafia nigeriana in Italia
neXtQuotidiano 18/02/2019
Le confraternite cultiste si stanno espandendo soprattutto nei terreni vergini del Centro-Nord: Torino, Bologna, Ferrara, Mestre. Secondo gli analisti della Polizia siamo sull’ordine di diverse migliaia di affiliati
La mappa della mafia nigeriana in Italia pubblicata oggi da Repubblica mostra il radicamento dei Cult, le confraternite nate nei campus nigeriani a partire dagli anni Cinquanta e diventate il brodo di coltura della più violenta e tribale criminalità organizzata straniera nel nostro Paese. La mappa riepiloga gli scontri tra le diverse fazioni: i Black Axe contro gli Eiye, gli Eiye contro i Maphite, i Vikings contro tutti. Oggi si litigano brandelli di territorio lasciati liberi dalle mafie italiane per occuparli con il racket della prostituzione, spaccio di eroina e marijuana, estorsioni.
Spiega oggi Repubblica che la mappa è costruita mettendo insieme gli esiti delle indagini delle procure, i resoconti che emergono dalla stampa locale, le relazioni della Direzione investigativa antimafia. Castel Volturno e Palermo (quartiere Ballarò) sono le capitali del Sud, in mano ai Black Axe, ma le confraternite cultiste si stanno espandendo soprattutto nei terreni vergini del Centro-Nord: Torino, Bologna, Ferrara, Mestre. A Cagliari, anche. Impossibile contarne con precisione gli affiliati, ma secondo gli analisti della Polizia siamo sull’ordine di diverse migliaia. La Supreme Eiye Confraternity rimane comunque la più numerosa.
Lo scorso dicembre a Torino sono stati arrestati 15 cultisti Eiye per associazione mafiosa, tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione, droga; a novembre altri 27 nigeriani della cellula Calypso Nest, legata alla Eiye, sono finiti in carcere a Cagliari; a luglio 35 arresti tra Padova, Treviso, Venezia e Verona; a giugno 43 arresti (non solo nigeriani) tra Trento, Verona, Ferrara e Vicenza. E ancora: 4 Viking arrestati a Ferrara a ottobre dopo il tentato omicidio di un rivale degli Eiye per il controllo di una piazza di spaccio; 19 nigeriani fermati a Catania per mafia, rapina, e violenza sessuale di gruppo su due donne nel Centro migranti di Bari.
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