A Madonna del Sasso il sindaco multa gli omofobi: e gli arrivano insulti omofobi

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-07-09

L’amministrazione comunale di Madonna del Sasso multa gli autori di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sui muri del paese appaiono scritte omofobe contro il sindaco Enzo Barbetta

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“Madonna paese di pervertiti”, “sindaco fr**io vergognati”, “a morte”: il sindaco di Madonna del Sasso Ezio Barbetta bersaglio di insulti omofobi sui muri degli edifici del piccolo comune con meno di 500 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sulla parte occidentale del Lago d’Orta. Scritte contro le minoranze sessuali anche sulle bacheche comunali, a rimarcare che l’obiettivo è proprio l’amministrazione, “colpevole” di aver approvato poco più di un mese fa una delibera di Consiglio che vieta su tutto il territorio, compresi i siti web e i profili social connessi al paese, azioni di propaganda fondate su qualsiasi tipo di odio e di discriminazione che prendono di mira la sessualità. Una sorta di “ddl Zan” fatto in casa, che prevede una multa di 500 euro per i trasgressori. Nel 2014 il piccolo Comune istituì anche il registro per il testamento biologico, anticipando la legge nazionale.

A Madonna del Sasso il sindaco multa gli omofobi: e gli arrivano insulti omofobi

Per le scritte omofobe Barbetta ha sporto denuncia ai carabinieri. In un’intervista a Repubblica ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto, visto che gli insulti hanno marchiato una cappella privata e un edificio che ospita una lapide d un partigiano. Non è ancora chiaro chi sia il responsabile del gesto: “Non credo siano ragazzini o che sia una persona sola – dice il sindaco – ma di certo, se saranno individuati, dovranno subire le conseguenze penali delle loro azioni. E anche quelle amministrative del nostro regolamento. Saranno multati come prevede la delibera”.

La solidarietà al sindaco Enzo Barbetta

Sulla vicenda è intervenuta l’associazione Lgbtqia NovarArcobaleno, che in una nota stampa ha sottolineato: “Questo atto vandalico deve far rendere conto di quanto sia urgente e necessaria una legislazione che vada ad intervenire sull’odio Lgbtqia+fobico, prevedendo prima di tutto interventi di carattere socio-culturale ed educativi nella società, e non solamente punizioni”. Solidarietà anche dall’ANPI Provinciale di Novara, che ha definito il sindaco Barbetta “persona straordinaria e amministratore illuminato”. “Camminiamo e lottiamo accanto a voi – si legge – sui sentieri della conquista e della difesa dei diritti civili e umani per tuttə. Non siete e non sarete mai soli”.

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