Luigi Di Maio ha lasciato il M5S e ha fondato il gruppo parlamentare Insieme per il futuro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-21

Il ministro degli Esteri ha annunciato in conferenza stampa l’addio dal Movimento che lo ha lanciato e annunciato la nascita di un nuovo gruppo parlamentare

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Scissione doveva essere e scissione è stata: Luigi Di Maio ha lasciato il M5S e ha fondato il gruppo parlamentare Insieme per il futuro. Lo ha annunciato lo stesso ministro degli Esteri in una conferenza stampa annunciata per le 21.15 e partita con un quarto d’ora accademico di ritardo, nella quale ha dapprima applaudito la risoluzione con cui il governo ha confermato il sostegno a Kiev e l’invio delle armi all’Ucraina. Di Maio ha poi ribadito la sua posizione netta e ferma a sostegno del fronte euro-atlantista e del “paese invaso” contro “il paese invasore”.

“Non possiamo stare dalla parte sbagliata della Storia” ha ripetuto più volte, ricordando come “la pandemia prima e la guerra poi hanno richiamato a un atto di responsabilità da parte della politica”.

Luigi Di Maio ha lasciato il M5S e ha fondato il gruppo parlamentare Insieme per il futuro

E da qui Di Maio è arrivato al cuore della conferenza stampa: l’addio, ormai annunciato, al Movimento 5 Stelle, a cui porterà via oltre sessanta ormai ex grillini, stando alle ultime indiscrezioni, con cui fonderà un nuovo gruppo parlamentare il cui nome dovrebbe essere “Insieme per il futuro”.

“Oggi” ha spiegato “insieme a questi colleghi lascio il Movimento 5 Stelle, che da domani non sarà più la prima forza politica del Parlamento”

“Da irresponsabile picconare governo per pochi punti consenso”

Poi l’attacco diretto a Conte, che Di Maio non nomina mai apertamente: “Pensare di picconare la stabilità del governo solo per la propria crisi di consensi è da irresponsabili. Questa guerra non è uno show mediatico, è reale, le vittime sono reali”.

“No a sovranismi e poupulismi. Ripartiamo dai sindaci e dai territori”

“No a sovranismi e populismi. Ripartiamo dai sindaci e dai territori” è la linea tracciata da Di Maio, che ha poi concluso la conferenza stampa dedicando un passaggio a quanti in questi mesi lo hanno definito draghiano. “Io non conoscevo il Presidente Draghi. Ho lavorato insieme a lui su tanti progetti e credo che debba essere motivo di orgoglio per l’Italia nel mondo”

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